L’agente Elvis Basanovic, che cura tra gli altri la procura del centrocampista del Cagliari Antoine Makoumbou, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sportitalia. Di seguito i passaggi più importanti delle sue dichiarazioni.
L’ipotesi ritiro
“Prima che iniziammo a collaborare, nel 2021, Antoine non ha giocato a calcio per quasi 2 anni. È arrivato in una piccola società Slovena, il Tabor Sezana, viveva in un ostello in una piccola camera e guadagnava 800 euro al mese. Era in pieno periodo Covid con tutte le chiusure che c’erano, quindi per Antoine quello fu veramente un periodo molto difficile di vita. COme lo conobbi? Lo vedemmo in un’amichevole, capendo subito che avesse un grande potenziale. Anche se si vedeva che non giocava da tanto tempo e che poteva e doveva migliorare tantissimo”.
Il primo gol in A
“Se ho sentito ieri Antoine dopo il suo primo gol in A con il Cagliari? Certo, aveva grande felicità quando l’ho sentito. E’ anche una grande soddisfazione per tutti noi che ogni giorno lavoriamo per il suo percorso di crescita e la sua carriera”.
La proposta del Cagliari
“La ripresa di Makoumbou dopo il lungo periodo di inattività ? Dopo 1 anno è arrivato il Cagliari, in Serie B. Poteva anche andare in qualche società diversa dove avrebbe guadagnato di più. Esattamente come ha fatto quando ha scelto il Maribor, però, Antoine ha creduto nel famoso piano “step by step” che gli avevamo fatto nel 2021. Soprattutto ha creduto nel progetto del Cagliari”.
L’ascesa in rossoblù
“L’anno scorso sappiamo tutti che bella storia hanno scritto e così dopo solo 2 anni e 4 mesi di collaborazione Antoine dalla piccola società Slovena (e dopo essere stato fermo 2 anni), ha esordito in Serie A. Una soddisfazione incredibile ed è stato tutto come avevamo preventivato fra i nostri obiettivi”.
Sirene di mercato
“Se qualche squadra lo sta seguendo o lo ha chiesto in estate? Sì, abbiamo avuto qualche richiesta, però Presidente e mister Ranieri lo volevano tenere nel progetto del Cagliari per la Serie A, ma anche noi abbiamo pensato che fosse il migliore passo successivo per la sua carriera”.
Obiettivi
“Quale livello può raggiungere Makoumbou? In questi 2 anni e mezzo abbiamo fatto dei miracoli insieme e crediamo che possiamo fare ancora di più. Al momento la cosa principale e più importante è pensare partita dopo partita e trovare la salvezza del Cagliari”.
La Redazione
