Un lungo applauso dalla tribuna dopo la prima corsa, poi il via definitivo all’allenamento. Un regalo con qualche giorno di ritardo rispetto alle consuetudini per circa cinquecento tifosi del Cagliari che hanno potuto assistere all’ultimo allenamento rossoblù, svoltosi oggi, mercoledì 27 dicembre, nel Centro Sportivo di Asseminello.
Lavori
Wieteska, Hatzidiakos e Obert i primi a scendere in campo e a raggiungere i portieri già attivi agli ordini di Bressan. Poi Jankto, a lungo intrattenutosi con Ranieri prima del via alle danze, partite puntualmente alle 11, ma senza Radunovic e Desogus (per i due solo palestra) e Rog (corsa sul campo per lui).
Dopo l’attivazione, il lavoro si è concentrato sul possesso palla, ma senza Nandez, Prati, Capradossi e Goldaniga che hanno proseguito il proprio allenamento sul campo più lontano per un programma solamente atletico. Due squadre, una in maglia rossa (Di Pardo, Wieteska, Obert, Augello, Viola, Deiola, Pereiro, Luvumbo, Lapadula e Pavoletti) e una in pettina gialla (Zappa, Dossena, Hatzidiakos, Azzi, Sulemana, Makoumbku, Mancosu, Jankto, Oristanio, Petagna): primo compito quello di arrivare alle porte laterali segnate dai cinesini con massimo due tocchi. Un esercizio utile sia per la fase di costruzione che per quella di recupero palla sottolineato dal primo richiamo di Ranieri: “Andiamo a prenderli alti!” le parole del tecnico. Una fase che è terminata con un discorso alla squadra a cui l’allenatore degli isolani è sembrato chiedere più velocità e maggior decisione nella trasmissione del pallone, per poi aprire a una partita con le due squadre con l’aggiunta di Scuffet (rossi) e Aresti (con i gialli) tra i pali. Un gol per parte nei primi 15′: bravo Luvumbo sotto porta a sfruttare la visione di Viola per l’1-0 rosso, altrettanto Jankto a pareggiare dopo il buon lavoro in area di Petagna. Al mini intervallo piccolo richiamo per l’angolano, acclamato più volte dai tifosi, su un mancato “dai e vai” da parte del tecnico, ma spazio anche per qualche battuta dalle tribune e un forte applauso per il futuro sposo Pavoletti.
Seconda parte della partitella senza gol, ma non senza occasioni (Lapadula e Pavoletti da una parte, Jankto e Sulamana dall’altra le più ghiotte) e richiami. “Muovi la palla veloce, allora troverete lo spazio” il mantra, “a tutta gli ultimi minuti, ritmo, tirate su la testa” la richiesta per il finale. Al triplice fischio lungo applauso dalla tribuna e un “Buone feste” rivolto al pubblico da parte di capitan Pavoletti. Prossimo allenamento fissato per domattina, giovedì 28 dicembre al mattino: sessione che anticiperà la conferenza stampa all’antivigilia della sfida contro l’Empoli.
dall’inviato Matteo Cardia