Fumata nera, l’America’s Cup chiude le porte a Cagliari. Secondo quanto riportato nella giornata di oggi 20 aprile da “La Stampa”, il ceo di Ace Grant Dalton, braccio operativo della Coppa, ha scritto una lettera all’indirizzo dell’Assessore al Turismo Giovanni Chessa dicendogli che la sede di Cagliari “non è più in considerazione“.
Addio America’s Cup
Non si terranno più a Cagliari quindi le pre-regate delle America’s Cup World Series. Tra le motivazioni che hanno spinto Dalton alla chiusura con il capoluogo sardo ci sarebbero, secondo quanto riportato dal quotidiano torinese, le reiterate richieste da parte della Regione Sardegna in merito alla diffusione televisiva dell’evento. Ace dal canto suo conferma di aver più volte risposto e rassicurato le istituzioni sarde sul tipo di ritorno mediatico che avrebbe avuto l’Isola con l’organizzazione dell’evento. Ma non è finita qua, sempre secondo “La Stampa“, Ace è stata informata che le rate del pagamento per l’organizzazione dell’evento non sarebbero state versate prima del 30 giugno e che il 30%-40% del totale sarebbe stato versato solo a evento concluso. Una cosa inaccettabile per Dalton che prosegue: “Non siamo in grado di accettare questa proposta“, da qui la decisione finale: “Con profondo rammarico devo concludere che l’evento di Cagliari non è più in considerazione“. Ora la palla passa in mano a Brindisi che, come vi abbiamo accennato nella giornata di ieri 19 aprile, dovrà lavorare in fretta per prendere in carico l’organizzazione dell’evento. Il protocollo prevede infatti che gli eventi della AC World Series vengano ufficializzati entro il 30 aprile.
La Redazione