Jakub Jankto è sempre più vicino a diventare il secondo rinforzo a centrocampo del Cagliari dopo l’arrivo in Sardegna di Ibrahim Sulemana. Qualità, quantità e anche un forte rapporto personale con Ranieri hanno convinto il club isolano a puntare sul giocatore che tornerà in Italia, in una Serie A dove tra Udinese e Sampdoria aveva lasciato il segno prima di trasferirsi al Getafe nel 2021. Il dibattito intorno al giocatore ceco non si ferma però al campo da gioco, perché Jankto negli scorsi mesi è stato uno dei primi calciatori professionisti europei a fare coming out, rivelando di essere omosessuale.
Le parole
Un passo importante per il giocatore e per il mondo calcistico, che è stato commentato dall’ex presidente della Serie B e oggi ministro dello Sport Andrea Abodi ai microfoni della trasmissione “Mattino 24” sulle onde di Radio 24. “La società probabilmente, in generale, ancora qualche passo in avanti può farlo – ha affermato Abodi – Per quanto mi riguarda è prima di tutto una persona e secondo è un atleta. Non faccio differenze di caratteristiche che riguardano la sfera delle scelte personali. Se devo essere altrettanto sincero non amo, in generale, le ostentazioni, ma le scelte individuali vanno rispettate per come vengono prese e per quelle che sono. Io mi fermo qui“.
La Redazione
