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Cadoni candidato a vice-presidenza LND: “Grande attestato di fiducia”

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Gianni Cadoni, presidente del comitato regionale FIGC Sardegna
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Nomina di vertice per Gianni Cadoni, presidente della FIGC Sardegna. Il massimo dirigente del calcio dilettantistico regionale è stato designato per la circoscrizione Centro alla carica di vice-presidente della Lega Nazionale Dilettanti. Un attestato di stima che Cadoni ha commentato con queste parole

La nomina
“Il calcio sardo mi ha dato un grande attestato di fiducia ed è un momento emozionante. Sono legato al nostro calcio, non solo perché sono il presidente ma con il cuore e con la passione. Ricevere questa stima nella prima assemblea che mi proietta ai vertici del calcio nazionale è una grande gratificazione”.

Il programma
“Non ci sono grandi obiettivi. Cercherò di esportare quanto fatto in Sardegna, ossia fare in modo che la federazione non sia Roma-centrica. Cercherò di andare nelle periferie per portare lo sport vero un po’ dappertutto: capacità di ascolto e vicinanza alle società per sostenere le realtà che fanno tantissimo dal punto di vista calcistico e sociale.

Lo status del calcio sardo
“La Sardegna ha un segno positivo nei saldi d’inizio anno, nonostante il periodo pandemico. Cinquecentocinquanta società che animano duemila squadre circa, 6500 dirigenti, 4000 tecnici e 900 arbitri: un esercito importante che produce la propria azione in quasi tutte le comunità. Quel quasi è l’unico neo: io vorrei che in ogni comunità ci fosse una bandierina della federazione, che possa essere calcio a undici, a cinque, femminile, per ragazzi diversamente abili e amatori. Tutti coloro che hanno voglia ed entusiasmo dovrebbero poter giocare a calcio”.

Sui trofei
“Il Torneo delle Province sostituisce il Trofeo delle Regioni. Lanceremo il trofeo Benedetto Piras, in cui ricorderemo uno dei più importanti dirigenti sardi. Poi ricorderemo altre figure importanti: il geometra Lobina, fiduciario dei campi sportivi regionali per quarantacinque anni, poi Giorgio Congiu, un altro grande dirigente del nostro mondo. Mi piace anche pensare a chi anima il nostro mondo sportivo con trofei importanti: come il Trofeo Selis, il Trofeo Polese, il Trofeo Santa Barbara di Carbonia. Tutti i dirigenti di sport, che svolgono una funzione sportiva ma soprattutto sociale, devono avere il massimo del nostro sostegno”.

Sulle realtà storiche
“Ci sono delle comunità che hanno visto il calcio d’altri tempi in categorie semi-professionistiche. Mi ha colpito che alcune squadre stiano tornando alla ribalta: penso al Tempio, al Carbonia, alla Tharros, all’Iglesias. Mi piace molto questo aspetto del nostro calcio. Un calcio sardo più presente? Sì, aggiungo che il nostro calcio sta producendo dei giovani molto interessanti che vanno oltremare e partecipano agli stage delle nazionali e dei grandi club.

Questo invece il commento di Mauro Balata, presidente della Lega Serie B presente all’assemblea di Arborea: “Ho accettato con grande entusiasmo questo invito di Gianni Cadoni, tra l’altro fa ancora più piacere essendo io nato in questa terra a cui sono legatissimo. Il risultato prodotto dell’assemblea è veramente importante, un’affermazione per tutto il movimento regionale. Ora è il momento di stare uniti e dare stabilità al movimento calcistico, non possiamo permetterci di perdere terreno con gli altri movimenti calcistici”.

interviste di Paolo Camedda

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