In occasione della conferenza stampa di presentazione della World Soccer Cup di Beach Soccer, che si svolgerà dal 10 al 22 settembre, è intervenuto ai nostri microfoni il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sindaco Cacciotto, Alghero Beach Soccer è ormai diventato ormai una sorta di joint venture in questi anni e ancora una volta la città catalana ospita una manifestazione internazionale.
“Siamo lieti e orgogliosi di ospitare nuovamente il Beach Soccer che, al di là della vetrina che rappresenta, è anche l’opportunità di assistere a uno spettacolo unico ed entusiasmante”.
Nei giorni scorsi Alghero ha ospitato i campionati di nuoto in acque libere e anche il calcio è tornato a essere centrale, a testimonianza anche dell’interesse della città catalana per lo sport.
“Il mese di settembre si caratterizza per tutta una serie di appuntamenti: dal nuoto che si è concluso proprio ieri (8 settembre n.d.r.) alla conferenza stampa per presentare gli eventi del Beach Soccer, poi avremo gli Internazionali di tennis in carrozzina e la Scala Piccada dal 28 al 29 settembre. Quindi avremo tutta una serie di eventi che arricchiscono un cartello di eventi unico”.
Lo sport e il turismo, un legame importante che la Regione Sardegna ha sviluppato in questi ultimi anni.
“Ci crediamo molto. Anche come amministrazione comunale continueremo a investire in questo ambito”.
La vostra giunta si è insediata in estate e il tema strutture è una delle problematiche del mondo sportivo. Ad Alghero, in particolare, c’è soprattutto la questione dello stadio Mariotti per quanto riguarda il calcio. Quali sono le ultime su questo fronte?
“Il problema delle strutture stiamo cercando di affrontarlo con determinazione fin dall’inizio di questa consiliatura, a iniziare da quelle che sono le strutture su cui si può intervenire immediatamente. La prospettiva dello stadio Mariotti c’è ma richiede tempi più lunghi rispetto a quelle che sono ad oggi le esigenze delle squadre. La mia giunta è impegnata con determinazione nell’affrontare questo tipo di situazioni che consentiranno alle squadre algheresi di giocare in casa mentre negli anni scorsi, in diverse discipline, non è stato possibile. In questo modo, ci sarà la possibilità per le squadre algheresi di poter ambire a campionati più performanti”.
Francesco Aresu