Una settimana ricca di cambiamenti in casa Budoni quella appena trascorsa. Dal cambio di guardia in panchina con Raffaele Cerbone che lasciato il posto a Mario Petrone all’arrivo dell’ex Costa Orientale Sarda Pierfrancesco Zoppi. Appunto per questo motivo, abbiamo sentito il presidente della società biancoazzurra Filippo Fois per farci raccontare il momento che si sta vivendo in quel del Pasquale Pinna. Di seguito le parole del massimo dirigente dei galluresi.
Presidente, partiamo subito con la domanda principale, come mai dopo 12 anni si sono divise le strade tra il Budoni e mister Cerbone?
“Questa è stata una scelta condivisa, ci tengo a precisare che questo è un arrivederci e non un addio, purtroppo siamo arrivati a questo perché dovevamo dare una svolta al nostro percorso. Non si possono cambiare tutti i giocatori e quindi abbiamo provato a cambiare allenatore e modulo di gioco per dare una smossa a questa squadra. Stavamo perdendo partite immeritatamente, stavamo giocando bene. La scelta non è dovuta a una carenza di gioco, anzi tutt’altro. Cerbone il suo lavoro lo fa bene, serviva una svolta. La decisione non è stata semplice da ambo le parti, anche perché 12 anni in particolare nel calcio sono tanti”.
Il cambio in panchina, l’arrivo di Zoppi, dobbiamo aspettarci qualche altro movimento sul mercato?
“Siamo sempre attivi sul mercato alla ricerca di eventuali possibilità che possano darci maggiore forza per la svolta che ci aspettiamo. Dell’Agnello martedì ha chiesto di andare via, si è accorto che non aveva la condizione ottimale per giocare”.
Con l’arrivo di Petrone cosa si aspetta dalla squadra?
“Mi aspetto la scossa che stiamo aspettando, la squadra c’è e gioca bene. Raffaele ha fatto bene è un grande mister e un grande amico. Ormai dopo 12 anni era giunto il momento di cambiare e dare una scossa. I ragazzi li vedo in forma, ripeto, serviva una scossa all’ambiente e siamo sicuri che mister Petrone riuscirà in questo intento”.
Tra le note positive c’è la vicinanza del pubblico di Budoni alla squadra, quanto è importante per ripartire?
“Moltissimo, il loro affetto e il loro supporto per noi è fondamentale. Ultimamente i tifosi sugli spalti sembravano insoddisfatti dell’andamento della squadra e appunto per questo motivo abbiamo deciso di dare un segnale importante che portasse entusiasmo in vista del prosieguo della stagione”.
Andrea Olmeo