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Budoni, Casapulla: “Siamo una società seria, pretendiamo rispetto”

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Il direttore sportivo del Budoni, Salvatore Casapulla, è intervenuto in mix zone a margine del pareggio esterno per 1-1 al Domenico Bartolani contro l’Anzio. Queste le sue dichiarazioni.

Reazioni

“Nel secondo tempo sicuramente siamo saliti in cattedra. Abbiamo provato a giocare anche nel primo tempo e secondo me abbiamo fatto una buona gara e abbiamo provato a portarla casa. Purtroppo ci sono le immagini. Come tutte le società che fanno questo campionato, secondo me noi siamo una società che fa sacrifici perché veniamo da lontano impegnandoci molto anche economicamente e vogliamo rispetto. Se in una partita a porte chiuse ci sono 200-300 persone a insultarci – perché ci sono le immagini, le fotografie – non è una bella cosa. Poi una cosa che secondo me va monitorata è il fatto che il Budoni, nel girone d’andata, ha avuto 0 rigori a favore. Questo è un dato, non è che mentiamo su queste cose cose. E soprattutto c’è stato un rigore netto in casa, con un nostro giocatore che per poco non andava all’ospedale e l’arbitro non ha ritenuto opportuno dare il rigore. Quindi noi non abbiamo detto nulla fino all’ultima partita del girone d’andata però vogliamo rispetto come tutti quanti. Anche noi siamo una società neopromossa, facciamo dei sacrifici, abbiamo investito tanto e soprattutto cercheremo di farci valere. Poi si va in campo, ci sono le immagini e c’è un rigore grosso come una casa. Queste sono partite che valgono la salvezza, i punti valgono doppio, il nostro allenatore (Petrone n.d.r.) è stato espulso ed è stato l’unico in panchina che non ha detto una parola e quindi queste sono cose che cambiano molto gli equilibri. Poi io dopo tendo sempre a riappacificare tutto però se dobbiamo subire sputi e insulti da tifoseria a porte chiuse non è una bella cosa. La Federazione, in primis, deve monitorare queste cose. Anche il Budoni paga l’iscrizione e soprattutto vuole rispetto”.

Partita

“Questa non è una polemica, ci sono le immagini. Abbiamo in rosa due dei giocatori che, nel girone d’andata, ha subito più falli. Abbiamo un giocatore che ha subito 90 falli e non dai un rigore quando ci sono le immagini nitide, perché noi le nostre partite le facciamo vedere tutte, vuol dire che qualcuno deve rivedere. Per quanto riguarda il discorso prettamente tecnico-tattico, siamo partiti molto bene poi alla lunga abbiamo avuto qualche problematica ma piano piano ci stiamo rimettendo in carreggiata. Il campionato è lungo e ci faremo valere. È vero però che se giochi sempre in inferiorità numerica qualcosa non va bene”.

Mercato

“Mercato? Abbiamo dovuto cambiare forza perché abbiamo anche cambiato modulo e siamo partiti a inizio mercato giocando con un 3-5-2. Di conseguenza, quando è subentrato il mister che fa un 4-2-3-1, devi prendere giocatori con caratteristiche differenti. Grazie quindi al presidente e alla società che si è messa a disposizione. Noi non vogliamo perdere la categoria che ci siamo guadagnati l’anno scorso con tanto sudore. Abbiamo fatto degli acquisti importanti come hanno fatto anche le altre. Il livello è equilibrato, è un bellissimo girone con società importanti. Però anche la Federazione si deve mettere a disposizione e deve forse venire a vedere qualche partita a porte chiuse con degli arbitri che devono essere all’altezza”.

La Redazione

TAG:  Budoni Serie D
 
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