Giornata nera per la Dinamo Sassari che, dopo essere rimasta in partita per quasi tre quarti, nell’ultimo parziale è stata travolta dall’atletismo e il cinismo di Brindisi che si è imposta sui biancoblù per 92-58. Ancora un ultimo quarto da dimenticare per gli uomini di Piero Bucchi che, subendo un 33-11 letale, sono costretti a tornare in Sardegna a mani vuote.
La Cronaca
Bucchi ha confermato il quintetto di partenza visto contro Treviso con Kruslin da “3” insieme a Robinson, Dowe, Bendzius e Stephens. mentre Vitucci ha schierato Perkins, Mascolo, Reed, Riisma e il grande ex Jason Burnell. Equilibrio e riitmi subito alti nell’infuocato Pala Pentassuglia con Dowe particolarmente ispirato tra gli ospiti, mentre tra i padroni di casa è Riisma il più efficace vicino e lontano dal canestro. Il primo vantaggio pugliese è arrivato sui liberi di Reed (13-11) a cui ha subito risposto Dowe da oltre l’arco. Nel finale di quarto è emerso qualche errore per le due squadre che si sono scambiate varie volte la leadership con i sardi avanti sul 20-21 al primo mini-intervallo. Il secondo parziale è iniziato come si era concluso quello precedente con qualche difficoltà a trovare il canestro delle due squadre: il primo canestro della frazione è arrivato solamente dopo 2′ con il piazzato di Bendzius che ha portato i sassaresi sul +3 (20-23). La squadra di coach Vitucci, dopo le difficoltà avute nel muovere il tabellone, è riuscita a sbloccarsi grazie ai due liberi messi a segno da Bowman riportandosi così a una sola lunghezza di distanza dai sassaresi. Dopo il doppio time-out chiamato da entrambe le panchine, Brindisi è subito riuscita a mettere a segno i due punti del sorpasso grazie al canestro di Harrison. Il gap dei pugliesi ha continuato a crescere per mano di Perkins e Bowman che hanno portato il risultato sul +5 in favore degli uomini di Vitucci. Non è bastata la reazione in chiusura di quarto, da parte degli uomini di Bucchi, per permettere ai sassaresi di rimettere la testa avanti prima del maxi intervallo. Kruslin ha messo a segno la terza tripla della gara (su 14 tentativi totali dei biancoblù) ma il 6-0 nell’ultimo minuto del secondo parziale firmato da D’Angelo e Mascolo hanno fatto tornare le due squadre negli spogliatoi sul 36-31 in favore dei padroni di casa.
Ad aprire le danze di ritorno dal minuto di pausa è stata la Dinamo con il canestro del -3 di Diop. Brindisi ha reagito subito e, trascinata da uno strepitoso Reed, è riuscita imporre il proprio ritmo alla gara portandosi sul +6 e costringendo coach Bucchi a chiamare un time-out a 7′ dallo scadere per riorganizzare i suoi. Di ritorno dal minuto di pausa i biancoblù sono più arrembanti e grazie ai 5 punti messi a segno da Jones, fino a quel momento rimasto a secco, sono riusciti a portarsi sul -1 a 5′ dallo scadere (46-45). Sale in cattedra D’Angelo Harrison e dalle sue mani piovono 7 punti consecutivi pesantissimi che lanciano i pugliesi sul +12 con coach Bucchi che corre subito ai ripari chiamando un time-out. Di ritorno dal minuto di pausa Mascolo ha fatto le magie e Dowe ha risposto con il gap che all’intervallo è rimasto sul +12 (59-47). Non si è fermato il buon momento dei padroni di casa in avvio di quarta ripresa, con Mezzanotte e Harrison che grazie alle loro triple hanno portato i pugliesi sul +19 a 7′ dallo scadere. Ancora un quarto parziale da dimenticare per i biancoblù con Brindisi che nel finale, grazie alle triple di Mezzanotte e Reed e le schiacciate di Burnell e Mascolo, hanno dilagato con il tabellone che si è fermato sul 92-58.
Happy Casa Brindisi – Dinamo Banco di Sardegna Sassari (92-58)
Brindisi: Burnell 15, Reed 15, Harrison 19, Bowman 6, Vitucci, Mascolo 10, Bocevski, Mezzanotte 9, Riismaa 8, Bayehe 2, Perkins 8
Coach:Â F. Vitucci
Dinamo Sassari: Jones 5, Robinson 4, Dowe 16, Kruslin, Gandini, Devecchi, Treier, Chessa, Stephens 6, Bendzius 11, Gentile 4, Diop 9
Coach: P. Bucchi
Andrea Olmeo
