Il pugile sassarese Cristian Zara ha rilasciato un’intervista alla Nuova Sardegna oggi 15 ottobre, dove ha parlato del prossimo impegno che lo vedrà il 6 dicembre combattere a Calangianus per l’assalto alla cintura WBC dei pesi supermosca. Zara, già campione italiano e Silver nel 2023 per i pesi Gallo, ha anche parlato del suo passato, di quando da ragazzino era sovrappeso e di come la boxe l’ha cambiato in positivo. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sul passato
“A 12 anni pesavo 75 kg, troppi per un ragazzino che sta crescendo. Mia madre mi ha portato in una palestra di pugilato per dimagrire e in quel momento mi è cambiata la vita, è scattato qualcosa dentro di me. La boxe mi ha reso una persona migliore. Mi ha insegnato a confrontarmi con le persone, mi ha forgiato il carattere e mi ha fatto diventare uomo”.
Sul cambio categoria
“Insieme al mio allenatore Claudio Iannarelli abbiamo intrapreso questa strada. Abbiamo rinunciato ai titoli della categoria Gallo e deciso di tirare un po’ di più il peso, per essere più forti fisicamente degli avversari. È stata una scelta personale, perché vogliamo ambire a combattere per un titolo più importante”.
I suoi obiettivi
“In questo momento sono concentrato sulla preparazione dell’incontro del 6 dicembre a Calangianus. C’è in palio un titolo internazionale e se andrà bene potrebbe aprirsi la possibilità di tentare nel 2025 l’assalto a un titolo mondiale”.
Sassari e ritorno a Calangianus per un match titolato
“A mio parere è possibile che Sassari ospiti un evento internazionale di questo livello, sarebbe molto emozionante per me. Per ora però siamo grati al comune di Calangianus e al sindaco Fabio Albieri che a un anno di distanza ci ospitano per tentare un nuovo assalto a un titolo europeo”.
La Redazione