agenzia-garau-centotrentuno

Boxe | Ridotta di due anni la squalifica per doping di Matteo Lecca

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

La sentenza di secondo grado del processo per doping di Matteo Lecca ha portato alla riduzione di due anni sulla squalifica, inizialmente di sei anni. Il pugile sardo era stato sospeso a ottobre 2023 per una violazione degli articoli 2.1 e 2.2.

La sostanza vietata riscontrata nell’integratore preso involontariamente dal boxeur era la cardarina, assunzione che aveva portato alla squalifica di sei anni e a una sanzione pecuniaria in primo grado. La sentenza di secondo grado ha però ridotto la pena, giudicando involontaria l’assunzione della sostanza, con Lecca – difeso nel procedimento dall’avvocato Filippo Pirisi – che ha spiegato sui suoi social la vicenda: “È stato un processo intricato per i giudici e senza precedenti. La squalifica è stata ridotta di due anni, dal punto di vista giudiziario c’è da essere contenti. La sentenza sancisce ora che non ho mai fatto uso di cardarina in maniera volontaria, l’integratore che ho preso e che si è rivelato contaminato non è poi uno di quelli che influisce sulle prestazioni. Tuttavia non posso esultare, mi rimangono tre anni da scontare e poi perché, nonostante si sia accertato ciò, vengo trattato alla pari di altri colleghi che hanno preso degli integratori dopanti in maniera volontaria, oltre che per le tempistiche della sentenza, arrivata oltre ai tempi stabiliti. Inoltre l’integratore che era arrivato a me con un marchio CEE ora ha cambiato etichetta, senza più questo marchio di conformità ed è un fatto molto strano. In conclusione c’è la mia estraneità ai fatti, la sentenza ci giudica innocenti dall’assunzione volontaria alla cardarina”.

La Redazione

TAG:  Boxe
 
Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti