L’attaccante del Cagliari Gennaro Borrelli ha rilasciato un’intervista a Cronache di Spogliatoio nella settimana in cui è arrivata la prima doppietta in Serie A contro il Genoa: vi riportiamo alcune dichiarazioni della punta.
Percorso
“In estate sono rimasto svincolato. Se penso a tutto il percorso che ho fatto la prima doppietta in Serie A e un’emozione indescrivibile. Dopo il fallimento del Brescia, sono rimasto senza contratto mi e arrivata una chiamata dal direttore Angelozzi: ‘Gennaro, c’è la possibilità di portarti qui a Cagliari te la senti?’ Non cl ho pensato un secondo: ‘sono prontissimo, non aspettavo altro’. a Cagliari ho sentito un’iniezione dl fiducia totale da tutti, compresi presidente e mister. e ho pensato: ‘come a non dare tutto per questo club?’. Io ho fatto la gavetta tra Serie C e Serie B, se oggi mi ritrovo in Serie A è grazia a chi ha visto qualcosa di buono su cui lavorare in me. In questo senso la mia storia può insegnare qualcosa al ragazzi che non hanno ancora avuto una chance e si chiedono se arriverà mai”.
Su Pisacane
“Con Pisacane ho un bel rapporto: mi parla molto, mi dà consigli, si interessa a me prima come persona come calciatore. Il lato umano per me conta tanto. Per me è bello sentire la vicinanza di un allenatore oltre al calcio. Grazie a lui e al suo staff mi sento molto migliorato”.
Sul futuro
“Se dovessi mettere in ordine esordio, primo gol e prima doppietta, però, metto il primo gol davanti a tutto. È stata la sensazione più bella della mia vita. Ma so benissimo che non devo esaltarmi vado step by step, quello che ho seminato, spero dl raccoglierlo in futuro. La nazionale? Penso sia il sogno di tutti non posso negarlo. ma oggi penso al Cagliari. La doppia cifra sarebbe già un regalo fantastico”.
