Al termine della sfida persa per 0-1 contro il Milan Futuro, il dirigente della Torres Daniele Bianchi è intervenuto in conferenza stampa per commentare il momento vissuto dai rossoblù.
Sulla riunione al Vanni Sanna
“Alfonso Greco è assolutamente l’allenatore della Torres. Noi facciamo sempre la riunione post partita, a prescindere dal risultato. In questo momento parlo io per tutelare quella che è la figura dell’allenatore. È stata la persona che sempre ha subito le pressioni e oggi ci è sembrato giusto lasciarlo sereno. Il mister non ha bisogno di protezioni, è giusto ogni tanto vedere una faccia diversa. Abbiamo perso sabato, nonostante una prestazione corposa. Oggi la prestazione è stata meno positiva, ma quella appena avvenuta è una riunione così come tante altre che ci sono state durante l’annata. Abbiamo fatto ritardo perché si è prolungato di più un discorso di valutazione. La mia presenza delegittima mister Greco? Secondo me ora è giusto che si faccia vedere qualche faccia nuova, la mia presenza qua non è per delegittimare il mister. Domani Greco sarà all’allenamento, venerdì e sabato lo stesso, così come sarà in panchina domenica. Quest’anno dobbiamo alzare il nostro livello, sapevamo che sarebbe stata una stagione difficile perché da sorpresa siamo diventati la squadra che l’anno scorso è arrivata seconda e giustamente cambia il modo in cui le squadre ci affrontano. Questa è una sfida, però troverete sempre il mister al campo”.
Su come si spiega la società questo momento
“Io credo che a prescindere da tutto bisogna sempre mettere nelle migliori condizioni le persone che lavorano. Tutti insieme siamo in un processo di miglioramento e di crescita duratura, questo passa anche da periodi di difficoltà. Sabato ho detto la mia, attraverso un approccio oggettivo garantito dal mio lavoro come responsabile di FootureLab, ora serve tenere duro e supportare il lavoro quotidiano dei ragazzi e dell’allenatore. Tutti siamo sempre valutati per quello che facciamo, ma ora dobbiamo continuare a lavorare per il bene della Torres. Questa è un club che deve andare avanti al di là delle persone che ci sono al momento. L’obiettivo è quello di lasciare la maglia meglio di come l’abbiamo trovata. Ora continuiamo nel nostro percorso che attualmente vive un momento di difficoltà, come è innegabile che sia dopo le sconfitte contro Entella, Spal e oggi Milan. Ora serve un approccio equilibrato con valutazioni a 360°. Spesso non si fanno scelte che fanno piacere, ma noi dobbiamo andare oltre per permettere alla Torres di fare il suo percorso di crescita”.
Sulla mancanza del gol nelle ultime tre partite
“Un percorso di crescita non si fa solamente in tre partite, poi è chiaro che bisogna ragionare e programmare da qua ai prossimi quattro anni. Siamo giudicati per la partita di oggi, ma anche in quella che affronteremo contro l’Ascoli. Contro l’Entella è stata tatticamente difficile, con la Spal si meritava qualcosa in più ma non siamo riusciti a segnare. Il calcio è anche questo”.
Sulle sensazione della dirigenza
“Non si ragiona mai a caldo andando dietro le emozioni perché sennò dovremmo fare altro. Ci dispiace vedere che i ragazzi non stanno raccogliendo quanto stanno seminando. Noi vediamo la squadra come si allena durante la settimana, ma anche che non si raccolgono i risultati e noi veniamo giudicati per i risultati. Vincere oggi sarebbe stato un bel segnale, però così non è avvenuto. Ora dobbiamo fare il massimo per arrivare alla partita contro l’Ascoli con il giusto piglio. Dobbiamo reagire a questo momento. Ora raccogliamo le energie e ci isoliamo per arrivare al meglio alla sfida di domenica”.
Sulle condizioni di Goglino
“Dovrebbe essere uscita la spalla, stanno valutando le sue condizioni, ne sapremo di più prossimamente”.
Andrea Olmeo