Intervistato dalla Gazzetta dello Sport il General Manager del Team UAE Emirates Beppe Saronni ha parlato di una delle sue punte di diamante della squadra, Fabio Aru.
“Conteranno i primi segnali della stagione, sarebbe fondamentale partire con buone sensazioni: tecnicamente il Tour è più adatto, ma Fabio è italiano così come l’anima della squadra: c’è un conto aperto col pubblico e non solo dopo il 2018. Non sappiamo ancora il motivo dell’annata storta, non può esserci una causa unica. Il nuovo staff medico sta analizzando e crediamo che abbiano trovato una soluzione o quantomeno individuato i problemi più importanti. Nessuno se lo augura, ma se dovesse esserci un’altra annata negativa il valore di Aru sarebbe ridimensionato. Il 2018 non è andata bene e il primo a non essere contento è lui. Abbiamo messo a disposizione a tutti dei professionisti di livello per superare le difficoltà, ora tocca a lui. Non posso credere che sia quello del 2018”.