Una stagione non vissuta da primissimo protagonista colpa dei soliti infortuni, ma il premio finale lo risarcisce da tutte le sfortune occorse negli ultimi anni e per la sua carriera piena di sacrifici tra i non professionisti; Giuseppe Mastinu ha conquistato la Serie A con lo Spezia.
Agli Aquilotti, dopo lo 0-1 dell’andata, è bastato limitare i danni al Picco contro un arrembante Frosinone a cui non è bastato il gol dello svedese Rohden per la migliore posizione in classifica dei liguri. Il classe 1991 sassarese è entrato al 73′ dopo un infortunio alla caviglia occorso contro il Venezia che l’ha tenuto lontano dal campo per un mesetto: il periodo d’oro della stagione Mastinu (5 reti in 16 presenze) l’aveva trascorso proprio poco prima di quel problema fisico con 3 gol in due partite (doppietta col Cosenza e gol splendido di punizione col Livorno) che avevano aiutato la squadra di Italiano a posizionarsi nella migliore posizione possibile nella griglia playoff.