La notizia potrebbe essere di quelle che cambiano il corso di un’estate. Una volta ottenuta la risoluzione del contratto che legava Radja Nainggolan all’Inter, tutti si aspettavano una rapida conclusione positiva della trattativa che avrebbe portato il belga a Cagliari. Una logica conclusione di una telenovela che dura ormai da anni, da quando nell’estate 2019 sulla panchina nerazzurra arrivò Antonio Conte e scelse di non puntare sul Ninja, costretto così a trovarsi una nuova squadra e passando in pochi mesi dal gol-Champions con i nerazzurri al rivestire la maglia numero 4 del Cagliari.
Le parole
Invece di logico in questa trattativa c’è sempre meno: una distanza importante tra richiesta e proposta a livello di ingaggio e di durata dell’accordo, la sensazione del club di poter avere comunque il coltello dalla parte del manico, le altre offerte di squadre europee. Prima ci ha provato (invano) il Besiktas, poi è arrivato il Royal Club Antwerp, per tutti l’Anversa, società della città natale del 33enne belga di origini indonesiane. Tanto che anche il suo storico agente, Alessandro Beltrami, si è sbilanciato a riguardo: “Ritorno Radja ad Anversa? Possibile, trattiamo”, ha risposto il procuratore svizzero. Insomma, si profila un clamoroso colpo di teatro per una telenovela che, per l’ennesima estate, sta tenendo l’ambiente rossoblù con il fiato sospeso.
La Redazione