La Dinamo Sassari si gioca tutto in 40′. Per accedere ai play-in di Bcl, ai sassaresi non basterà solo vincere contro Stettino, al momento seconda forza del girone D della competizione. Per i biancoblù sarà necessario un successo con almeno 9 punti di scarto per ribaltare la sconfitta dell’andata in Polonia per 93-85. Una missione difficile ma non impossibile.
PossibilitÃ
Il successo di almeno nove lunghezze sarebbe strettamente necessario nel caso di vittoria di Ludwigsburg ad Atene contro un Aek già conscio di accedere alle Top16. I due punti dei tedeschi cambierebbero infatti la situazione di classifica e i meccanismi di accesso alla fase successiva. In caso contrario, alla Dinamo servirebbe comunque una vittoria, ma lo scarto potrebbe scendere a quota 7 punti in virtù del calcolo della differenza canestri in un arrivo a tre. Con una vittoria molto larga di Sassari – oltre i venti punti – che potrebbe addirittura portare i sassaresi a chiudere al secondo posto, come riportato dal sito ufficiale della società isolana. L’obiettivo primario resta dunque quello di non perdere, ma al di là dei calcoli e dell’attesa dei risultati altrui, mettere tre possessi di differenza con Stettino resta la soluzione migliore per evitare di chiudere anticipatamente l’avventura in Bcl.
Il coach della Dinamo Sassari Piero Bucchi ha parlato della situazione e della gara attraverso i canali ufficiali del club: “Sarà una partita difficile, ma affascinante. Conosciamo il valore dei polacchi. Sono sicuro che daremo tutto e cercheremo di fare la miglior partita possibile, sfruttando anche il recupero fondamentale e la reazione della gara di andata. Dobbiamo essere continui all’interno dei 40 minuti, ci serve una vittoria con uno scarto maggiore di 1 punto, ma prima di tutto occorre fare una bella prestazione. Poi ci metteremo a fare calcoli. Importantissima la parte difensiva, loro hanno giocatori di talento e dovremmo essere bravi ad aiutarci e ad eseguire il piano partita nel migliore dei modi“.
La Redazione














