Finisce al primo turno l’esperienza ai playoff della Techfind San Salvatore Selargius. Dopo la sconfitta in gara 1, Selargius resta aggrappata alla sfida per due quarti poi vede scappare Roseto in un terzo quarto in cui le abruzzesi si affidano con successo al tiro dai 6.75 (49% totale): 62-75 il risultato finale, con Selargius che ha pagato le difficoltà ad attaccare la zona ma soprattutto una evidente stanchezza.
La gara
Berrad, Granzotto, Ceccarelli, Reani, El Habbab questo il quintetto scelto da Amadasi. Berrad sblocca le selargine, Cecili però spinge Roseto avanti con cinque punti consecutivi che portano il risultato sul 2-9. Le ospiti non pagano gli accoppiamenti neanche sui cambi, Selargius è in rottura prolungata, e il canestro di Obou Fegue vale il 4-11 su cui Amadasi chiama timeout. Gli effetti si vedono: Selargius aumenta l’aggressività, sfrutta i mismatch guadagnati da El Habbab e con un 12-4 di parziale trova il primo vantaggio sul 16-15 a oltre due minuti dalla prima sirena. Il tappo è tolto e la partita si fa equilibrata, con il canestro dall’arco di Ceccarelli che vale il 23-20 su cui si chiude il primo periodo. Cecili e Ceccarelli si scambiano i favori da tre, la prova di una prima parte di gara in cui sono gli attacchi a distinguersi più che le difese. Sia Amadasi che Buzzanca abbassano i quintetti, la seconda poi mischia le carte usando la zona e dalla scelta nascono gli spazi per due triple di Bardaré che rimettono avanti Roseto sul 34-38. Selargius si riaffida alle sue due lunghe per avere migliori equilibri. All’intervallo però è avanti Roseto 38-41.
Al ritorno sul parquet Sorrentino apre subito il fuoco dall’arco, Ceccarelli tampona, ma Roseto si accende alzando il ritmo e trovando per due volte di fila dai 6.75 la soluzione migliore. Prima Cecili e poi Miccio aprono il fuoco e spingono le abruzzesi fino al massimo vantaggio sul 40-52, a oltre 6’ dall’ultimo mini-intervallo. Amadasi ferma il gioco, Roseto però in striscia e continua a bombardare sfruttando dall’altro lato una zona che Selargius non riesce a pungere. Le abruzzesi toccano anche il +19, le giallonere si scuotono e reagiscono, con la tripla sulla sirena di Reani che vale il 50-64 di fine terzo quarto. Il canestro è una piccola miccia per la Techfind e per l’intero palazzetto di Via Vienna. Reani riavvicina fino al -11 con una tripla dopo alcuni possessi in cui Roseto non riesce a essere fluida offensivamente. Le energie selargine però si esauriscono, con il canestro che potrebbe riportare il divario sotto la doppia cifra di svantaggio che non arriva. Roseto così ne approfitta, grazie ad Aispurua e Obouh Fengue tiene il muro costruito in precedenza ben saldo e alla sirena finale può festeggiare. Finisce 62-75, a passare al turno successivo sono le abruzzesi.
“Questa è stata un’annata positiva – ha affermato il presidente del Basket San Salvatore Selargius Marco Mura ai nostri microfoni – Oggi era una partita da dentro e fuori e lo sapevamo. Quest’anno abbiamo fatto un ottimo campionato, abbiamo fatto la Coppa Italia e per il quarto anno consecutivo abbiamo fatto i playoff che sappiamo essere un terno al lotto. Roseto ha una squadra più completa rispetto alla nostra, noi durante il cammino abbiamo perso qualche elemento e siamo arrivati qui dopo tanti infortuni che hanno condizionato il nostro campionato. La nostra dimensione però è questa. Siamo soddisfatti, abbiamo fatto una bella partita a Roseto, abbiamo fatto un buon primo tempo oggi poi le ragazze mi sono sembrate stanche. Ma siamo comunque molto soddisfatti di quello che è stato il percorso come A2 e come giovanile. Voglio ricordare che abbiamo fatto un concentramento con l’Under19, l’Under17 ha vinto lo spareggio a Roma e farà i concentramenti a Reggio Emilia. Futuro? Ora è presto. Subentra il momento di riflessione e sederci per parlarne. Più si va avanti e più le spese sono alte, non è facile oggi fare un campionato nazionale. Dovremo fare un certo tipo di valutazioni e vedere tutti gli aspetti. Stanno aumentando i costi, abbiamo difficoltà a spostarci con i voli aerei e questo è un problema che inciderà sull’organizzazione futura, anche se saremo sempre in A2 ovviamente”.
Techfind San Salvatore Selargius-Roseto Panthers 62-75
Parziali: 23-20; 15-21; 12-23; 12-11.
Selargius: Reani 22, El Habbab 15, Berrad 8, Granzotto 5, Ceccarelli 12, Mura, Pandori, Ingenito, Valenti, Porcu, Corongiu. Coach: Amadasi
Roseto: Aispurua 7, Sorrentino 13, Obouh Fegue 15, Cecili 13, Miccio 14, Resemini 2, Bona, Bardaré 10, Mattera, Maroglio. Coach: Buzzanca
Matteo Cardia
