Al PalaSerradimigni è tornato Marco Spissu. L’ex playmaker della Dinamo Sassari ha parlato ai microfoni di RaiSport durante l’intervallo di Gara3 tra i sassaresi e l’Olimpia Milano. Queste le sue parole.
“Sono contentissimo di essere qua, quando ho toccato terra ero felicissimo. Ero elettrizzato perché forse volevo giocare io(ride)”.
Sulla stagione
“Volevo fare il salto di qualità, il mio sogno di giocare in Eurolega si è avverato. E’ andata molto bene fino a marzo, poi sappiamo bene cosa è successo. Sono comunque contento di com’è andata, la squadra ha fatto davvero bene. Eravamo una sorpresa, noi ci credevamo, eravamo lì per lottare per i playoff. Poi è capitato quello che non potevamo controllare.
Sul futuro e sul prossimo sogno
“Il futuro? Adesso mare, molto mare e riposo. Mi piacerebbe rimanere in Eurolega, valuterò tutto con calma. Prossimo sogno? Confermarsi a questo livello per il tempo più lungo possibile, l’altro sarebbe quello di giocare con il Poz in Nazionale, un sogno che spero di realizzare tra poco”.
Sul rapporto con Pozzecco e Meo Sacchetti
“Quando mi diceva che sarei stato da Eurolega io ridevo, sono un ragazzo umile che guarda all’oggi. Mi dava carica ogni giorno quando era qui, e alla fine si è aperta questa opportunità e l’ho presa al balzo. Mi sono adeguato all’inizio, perché le competizioni a cui ho partecipato erano di un livello fisico superiore, si andava tre volte più veloce e penso di averlo fatto bene. La chiusura dell’era Sacchetti? Qua mi ha fatto esordire lui ed è successo lo stesso anche in Nazionale. Gli ho scritto, è stata una persona eccezionale per me e per tutti i ragazzi, gli ho detto che quando verrà qui dovremo andare a pranzo insieme. Poz l’uomo giusto per la Nazionale? Sì, è un uomo che porta entusiasmo, in questi periodi brevi c’è bisogno di persone come lui. Ha le carte in regola per fare bene”.
La Redazione
