Ancora una sconfitta per l‘Esperia Olimpia Cagliari, che nonostante una lotta serrata fino all’ultimo possesso non riesce ad avere la meglio della Carver Roma: 67-70 il risultato finale (qui la cronaca), che il coach dei cagliaritani Federico Manca ha commentato così ai nostri microfoni.
Sulla gara
“C’è mancato quel pizzico di lucidità. È stata una partita condotta quasi interamente, rispetto alla settimana scorsa abbiamo giocato anche meglio, sono più soddisfatto perché ho visto dei meccanismi più oleati, qualcosa di più costruito. Abbiamo preso anche un buon vantaggio, andando sul +13 che però con una squadra come la Carver non significano tantissimo. Nei minuti finali però abbiamo avuto poca lucidità nella selezione degli ultimi tiri”.
Sull’andamento della gara e sull’assenza di Potì
“Oggi come andamento della partita sono più contento. Abbiamo giocato meglio, con più intensità e determinazione. Magari dovevamo uccidere la partita quando siamo stati in vantaggi. Anche se lì non posso dire di non aver visto tre triple avversarie, una di tabella, una che si è arrampicata sul ferro e l’altra all’ultimo secondo, che comunque hanno dato inerzia alla Carver. Sono però cose che possono succedere. Ora il passo che dobbiamo fare, nei momenti un po’ più importanti, è trovare qualche situazione più confortevole vicino a canestro. Nel finale può esserci stata anche un pochino di stanchezza, avevamo le rotazioni corte perché Potì dopo pochi minuti ha dovuto abbandonare la partita. Come sta e quanto c’è mancato Potì? Lui è il nostro giocatore che ha due dimensioni, può andare sotto e spalle a canestro, può tirare da tre punti. Sa far tutto e ha esperienza, ancora di più in queste partite che si fanno sporche e in cui può tirare fuori la giocata palla in mano che ti può servire. In ogni caso, gli altri ragazzi hanno giocato bene, anche chi c’era già ha dimostrato che con la vecchia impronta, con una forte difesa e una grande intensità si possono costruire i gap”.
Sul campionato
“L’errore che abbiamo fatto è stato andare punto a punto. Dovremo però abituarci a questo campionato, perché rispetto all’anno scorso, quando in casa riuscivi ad avere un buon margine e in trasferta faticavi tanto, l’equilibrio sarà maggiore. Dobbiamo abituarci a giocare questo tipo di partite”.
La Redazione
