Una serata speciale, per celebrare il ritorno in una delle nostre case, punto di riferimento per il mondo della pallacanestro a Cagliari, ma soprattutto per un quartiere intero. Dopo la vittoria della B femminile sul campo, il mondo dell’Astro si è ritrovato per tagliare il nastro del nuovo Pala Cep intitolato a Don Aldo Matzeu, che nel 1969 diede inizio alla storia della Polisportiva. Una figura ricordata da chi lo ha affiancato e continua a essere un faro nel lavoro di tutti i giorni, il fondatore della Scuola Basket e presidente onorario dell’Astro Ermanno Iaci, che ha ripercorso oltre quarant’anni di storia nel suo discorso di apertura che ha emozionato chi ha affollato le tribune e il parquet dell’impianto.
Alla presenza delle istituzioni, a partire dal presidente del Consiglio Comunale Marco Benucci, dell’assessore allo Sport Giuseppe Macciotta, del presidente della Commissione dello Sport Michele Boero, della consigliera comunale e storica figura dell’Astro Alessandra Zedda, così come delle istituzioni sportive rappresentate dal presidente del Coni Bruno Perra e dal presidente della FIP Sardegna Tore Serra, l’Astro ha voluto celebrare il ritorno nel quartiere dove tutto ebbe inizio e dove oggi è presente un centro sportivo che vede, oltre al campo in parquet ed esterno, anche una palestra, un campo da calcio a 5 e una sala feste. Una struttura che insieme a quella di Sestu rappresenta il cuore della società, come ricordato dal presidente Riccardo Fiorelli in chiusura di serata. “Il lavoro non è ancora finito, dobbiamo giocare i tempi supplementari”, ha dichiarato Alessandra Zedda durante il suo intervento, trovando piena condivisione dai consiglieri e dalle istituzioni presenti all’evento. Un segno di continuità, oltre i colori politici, che mira a completare quanto iniziato nel 2021 e che rappresenta un’importante iniezione di fiducia per una società che è e sarà un punto fermo per il Cep e per il movimento cestistico isolano.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa
