Ancora un quarto periodo decisivo, ma stavolta è la InnovYou Sennori a prendersi la partita e soprattutto la serie contro la Torres e il titolo di campione regionale di Serie C. La squadra sennorese conduce dall’inizio alla fine, la Sef prova a rientrare negli ultimi minuti ma si scontra con le proprie imprecisioni e la forza mentale degli uomini di Piras che vincono gara 4 65-74 nonostante una serata non semplice per Jiri Hubalek. Per Sennori ora si aprono le porte dello spareggio per l’accesso alla prossima Serie B Interregionale. L’avversaria sarà la Dinamo Gorizia, vincitrice della Serie C friulana. Per la Torres è la seconda finale persa consecutiva, ma i giovani scuola Dinamo hanno dimostrato ancora una volta di essere un gruppo di alto livello.
La gara
Parte subito con una rubata e un canestro Merella, quasi a provare a imporre già dopo i primi secondi il proprio ritmo. Tola lo imita, ma è la tripla di Piras a costringere dopo più di un minuto e mezzo Carlini al primo timeout. Dore manda a segno i primi due punti e la Torres si sblocca. La tripla dalla punta dell’arco di Nicola Pisano vale il -1 sul 9-10. Suona l’allarme per Sennori e allora Cordedda si alza dall’arco e respinge l’assalto. Torna in campo anche Riccardo Pisano, assente nelle prime tre gare, il numero 12 si iscrive immediatamente a referto con un arresto e tiro, poi gli attacchi si fermano, complice un ritmo più alto e i diversi errori da una parte e dall’altra. Nel finale Sennori riallunga sul 11-17, sfruttando le seconde chance e i viaggi in lunetta che ne conseguono. Mentre Carlini osserva preoccupato salire il conto dei falli di Piredda e N. Pisano. Il tasso di fisicità si alza, ma la qualità di Riccardo Pisano si fa sentire. Quattro punti di fila e un assist per il giovane play sassarese riavvicinano la Torres nel punteggio. Sennori però non stacca la spina, la palla continua a muoversi bene sul perimetro, con Medda prima e Tola poi che trascinano in un amen la InnovYou sul 17-28 con il tiro pesante. Biolchini allevia i dolori con la stessa soluzione, Sennori tuttavia stressa la difesa dei sassaresi facendo pesare i propri centimetri in più. La Sef trova il modo di accorciare con Piredda fino al -6, ma basta una fiammata di Merella per riportare gli ospiti sul 24-33, a metà periodo. Carlini richiama i suoi in panchina e trova in Basoli il protagonista inaspettato. Cinque i punti di fila del giocatore sassarese, Merella però spegne gli entusiasmi uscendo dai blocchi e la gara, complice la confusione nel finale di periodo, si avvia così verso il 36-42 su cui si chiudono i primi 20′.
Il secondo tempo si apre con gli attacchi protagonisti. Biolchini si alza due volte dall’arco, Piras si frappone tra le due conclusioni con la stessa specialità e Sennori resta in controllo. Dore non riesce a entrare in partita e forza qualcosa di troppo, la squadra di Carlini si innervosisce e allora gli ospiti ne traggono i frutti, con Tola che in transizione da tre riporta i suoi sul 44-54. La Torres non segna per oltre 5′, Sennori tuttavia la grazia inizialmente perché non riesce a dare la spallata che potrebbe somigliare a quella definitiva. Il canestro di N. Pisano interrompe il digiuno torresino, con i sassaresi che poi calano sul tavolo la carta della zona. Tuttavia, Sennori non si scompone, con Merella e Medda che spingono il punteggio sul 48-62 che anticipa l’ultimo mini-intervallo. La Torres prova ad alzare intensità in difesa e i ritmi in attacco al ritorno in campo. Sennori paga lo scotto di un’energia differente e sembra per la prima volta in difficoltà. Dore chiude con una tripla in ritmo il parziale di 8-0, con Piras che per scacciare i fantasmi di gara 3 chiama timeout. Gli effetti non arrivano immediatamente. Nel momento del bisogno però Hubalek fa sentire la sua presenza nel pitturato e soprattutto M. Piras, con la terza tripla di serata, allontana gli avversari fino al 58-66 poco oltre la metà del periodo. Riccardo Pisano si butta dentro e accorcia le distanze, ma fa 0/2 dalla lunetta dopo aver fatto spendere il quinto fallo a Cordedda. Tola e Hubalek sono invece freddi dalla linea della carità, Dore lo è altrettanto prima di segnare la seconda tripla di serata. Si riaccendono improvvisamente così le speranze della Torres, che ha le chance per riaprire la gara ma è imprecisa dalla lunetta quando si entra nell’ultimo minuto. Merella allora risale in cattedra e confeziona l’assist perfetto per Hubalek per il canestro che chiude la contesa. Il nervosismo si fa sentire nei secondi finali tra il ceco e Dore, ma i liberi dell’ex Dinamo e la sirena finale consegnano, con il punteggio di 65-74, un titolo che fino a pochi anni fa poteva sembrare impossibile da raggiungere. Ora, invece, è realtà per i sennoresi che possono continuare a sognare.
Il tabellino
Sef Torres-InnovYou Sennori 65-74
Parziali: 11-17; 25-25; 12-20; 17-12.
Sef Torres: Dore 12, Biolchini 9, Tanda 3, N. Pisano 10, Vargiu, Piredda 5, R. Pisano 11, Cabras 6, Panai, Fiori. Coach: Carlini
InnovYou Sennori: Cordedda 8, Corrias, Cherchi, S. Piras, Doneddu, M. Piras 13, Merella 20, Marreu, Tola 13, Bertolini, Hubalek 12, Medda 8. Coach: Piras
Matteo Cardia