La finale Scudetto di basket in carrozzina torna in parità . Al Palasport Alberto Mura, l’Asinara Waves E-Ambiente firma una prestazione da incorniciare e batte la Unipol Briantea84 Cantù per 65-55, rimettendo tutto in gioco e spingendo la serie a gara 3, in programma sempre a Porto Torres domenica 18 maggio alle 14:05. In palio, lo storico primo titolo italiano per i sardi o l’undicesimo tricolore per i lombardi.
Sostenuti dal proprio pubblico, i ragazzi di casa hanno reagito con forza alla sconfitta di gara uno in Lombardia. Trascinati da una prestazione mostruosa di Ahmet Efeturk (tripla doppia con 25 punti, 14 rimbalzi e 11 assist) e dalla solidità del polacco Piotr Luszynski (21 punti con 8/10 al tiro), i turritani hanno ribaltato l’inerzia della serie, dominando nel secondo tempo una Briantea84 apparsa confusa e in affanno.
Il primo quarto parte con ritmi alti: Carossino da una parte, Efeturk dall’altra accendono subito il match. L’Asinara soffre il fisico del centro olandese Bellers, autore di stoppate e punti pesanti, e deve rinunciare per qualche minuto a Korkmaz per un problema alla carrozzina. Ma il ritorno del numero 7 rimette in carreggiata i padroni di casa, che chiudono il primo parziale in parità (20-20). Nel secondo periodo, Cantù tenta la fuga: Carossino segna a ripetizione e porta i suoi sul +8. Sembra il preludio alla chiusura dei conti, ma Asinara reagisce da grande squadra: un parziale di 15-2 frutto di aggressività e intelligenza tattica ribalta la partita, con i brianzoli costretti a rivedere il quintetto dopo i falli di Berdun. Nel terzo quarto è show rossoblù: Luszynski e Oguz firmano il +9, mentre Briantea perde lucidità . Carossino si spegne dopo alcune decisioni arbitrali contestate, Berdun sbaglia molto (6/20 dal campo) e solo De Maggi riesce a tenere vive le speranze ospiti con qualche canestro in serie. Ma è l’ultimo periodo a segnare il punto di non ritorno: Asinara scappa fino al +17, mentre Cantù crolla fisicamente e mentalmente. Porto Torres può così godersi la vittoria che riapre tutto e prepara il terreno per un epilogo tutto da vivere. Domani, ancora al PalaMura e ancora con Porto Torres sul parquet di casa, si decide tutto: sarà il primo Scudetto nella storia dell’Asinara o l’ennesimo trionfo di una Briantea84?
ASINARA WAVES E-AMBIENTE – UNIPOL BRIANTEA84 CANTU’ 65-55
Asinara Waves E-Ambiente: Efeturk 25 punti, Luszynski 21, Korkmaz 11, Oguz 8, Ciciou, Caiazzo
Unipol Briantea84 Cantù: Carossino 20 punti, Berdun 12, De Maggi 10, Bellers 6, Poggenwish 4, Barbibay 3, Geninazzi, Patwald.
La Redazione














