Sfuma dopo due supplementari il sogno Scudetto dell’Asinara Waves Porto Torres. Arriva l’undicesimo titolo per la Briantea84 Cantù che vince Gara 3 del Pala Mura per 70-71 al termine di una partita con diversi cambi di leadership e colpi di scena.
La gara tre al PalaMura di Porto Torres si apre con l’intensità che solo una finale Scudetto sa offrire. Partono meglio gli ospiti di Cantù, che grazie a una difesa aggressiva e a un Adolfo Berdun determinato, prendono subito qualche punto di vantaggio. Asinara fatica a trovare il ritmo offensivo, ma nel secondo quarto ribalta tutto con un parziale di 10-0. Protagonista in questa fase è l’olandese Korkmaz, che punisce la difesa lombarda con una serie di tiri dalla media. Mentre Piotr Luszynski resta silenzioso (0 punti nel primo tempo), è Ahmed Efeturk a iniziare a carburare. Briantea, pur restando a secco per oltre sei minuti, riesce a non affondare, complice la reazione del capitano Carossino e l’ottimo impatto dalla panchina di Simone De Maggi. Si va all’intervallo con la gara ancora in bilico.
Il terzo periodo si gioca sul filo dell’equilibrio e dell’agonismo: Carossino si fa fischiare un tecnico, mentre Oguz si trova a dover gestire i falli. In campo è un continuo botta e risposta, con Efeturk da una parte e Berdun dall’altra a tenere altissimo il livello tecnico e emotivo della sfida. Nell’ultimo quarto, Cantù sembra piazzare il colpo del ko: a quattro minuti dalla fine è avanti di sette punti. Ma quando tutto sembra finito, Efeturk pesca una tripla irreale allo scadere dei 24” e Oguz completa la rimonta. La gara va così al primo supplementare, per la prima volta nella storia delle finali Scudetto giocate su tre gare.
Il primo overtime è segnato dalla tensione e dagli errori, con entrambe le squadre che sprecano occasioni per chiudere la partita. Si arriva così al secondo prolungamento, dove l’esperienza di Briantea fa la differenza: Berdun e Carossino non tremano, Bellers piazza canestri pesanti. Il colpo di scena arriva a due minuti dalla fine: Efeturk, già a quota 28 punti, commette il quinto fallo e deve lasciare il campo. Senza il proprio leader, Asinara fatica a costruire. La tripla disperata di Oguz sulla sirena è fuori tempo massimo: finisce 71-70 per la Briantea84, che si laurea campione d’Italia per l’undicesima volta.
ASINARA WAVES E-AMBIENTE – UNIPOL BRIANTEA84 CANTU 70- 71 (15-14, 18-13, 10-16, 12-12, 15-16)
Asinara Waves E-Ambiente 70: Efeturk 28, Korkmaz 16, Oguz 16, Luszynski 8, Ciciou, Caiazzo
Unipol Briantea84 Cantù 71: Berdun 25, Carossino 23, Bellers 13, De Maggi 6, Poggenwish 4, Patwald, Geninazzi.
La Redazione














