La Dinamo Lab conquista una storica semifinale Scudetto, grazie al vantaggio nel doppio confronto con Firenze. La squadra di Bisin, senza Op den Orth, mantiene con i denti il netto successo in Toscana e riesce a staccare il pass per le prime 4 in Italia. Sassari affronterà al meglio delle 3 partite Cantù, che sarà anche la sfida delle semifinali di Coppa Italia.
Sassari è subito aggressiva e con il piglio giusto, Berdun ispira i compagni, De Miranda è già in partita (6-2). Diene è fondamentale dentro l’area ma fa 0/4 dalla lunetta, Santos impatta (6-6). Firenze prende confidenza con la partita, Da Silva con il reverse allunga (6-11), il Banco fa molta fatica in attacco, Bisin si abbassa con Poggenwisch per Diene ma vuole time out perché il parziale è 9-0 per la Menarini. La Dinamo con grande tensione sente l’importanza del match, 1 solo punto in 8 minuti, Firenze non ne approfitta, la tripla di Poggenwisch a 27” dalla fine del primo quarto è provvidenziale (10-11), Esteche in contropiede firma il sorpasso (12-11 al 10’).
BOTTE PLAYOFF
Il Banco sembra sbloccarsi dopo un primo quarto con il freno a mano tirato, Berdun gioca per la squadra, Spanu e De Miranda concretizzano (16-13). Il brasiliano però commette il 2°fallo sull’amico connazionale Da Silva, che riporta Firenze con il naso davanti (16-17). Partita scorbutica piena di contatti, lo scontro fisico è notevole, il capitano della Dinamo lotta come un leone, nuova freccia per il sorpasso firmata Lindblom (22-21). Berdun è fenomenale nell’innescare i compagni, è un match senza esclusioni di colpi, gli arbitri hanno il loro da fare per tenere calma la contesa. L’argentino, leader di Sassari, commette il 3° fallo, Da Silva prova a tenere attaccata Firenze al match. A 5” dall’intervallo Cini ha 3 tiri liberi ma fa 0/3, Dinamo avanti con i denti al 20’ (26-25).
Si combatte anche nel 3° quarto, De Miranda viene pescato con il 3° fallo a rimbalzo in attacco, Esteche e Spanu capitalizzano le situazioni favorevoli, Firenze ci prova anche con l’ex Caiazzo. (30-27). Bisin gestisce le energie e i falli di Berdun ma vede il suo brasiliano commettere ingenuamente anche il 4° fallo. Da Silva dentro l’area è una presenza determinante, anche Diene ha 3 falli, Sassari deve gestire le rotazioni.
Ma è proprio il lungo senegalese con 5 punti consecutivi con 2 assist di Poggeniwsch a permettere alla Dinamo di firmare un break importante (38-31 al 28’). Bisin però è costretto a cambiarlo quando commette il 4° fallo, ricorrendo al giovane Sjostrom. Il Banco lotta con le unghie per il 40-36 del 30’.
LA DINAMO VOLA IN SEMIFINALE SCUDETTO
Partita che non smette di regalare emozioni, ogni possesso si gioca come l’ultimo, Firenze aggredisce e prova a sorpassare nonostante i 5 falli di Hosseini, la Dinamo ha tutti carichi di falli, Spanu inventa una magia che vale il 44-40 a 6′ dalla fine, la lacrima di Berdun mette il Banco al riparo da ogni sopresa. (46-40 al 35′). I toscani voglio almeno togliersi la soddisfazione di vincere il match (il doppio confronto vede Sassari avanti di 25 punti), Berdun e De Miranda vogliono vincere anche questa e ce la fanno. Il finale dice 50-49 Dinamo e semifinale Scudetto conquistata.
DINAMO LAB – FIRENZE 50-49 (12-11 / 26-25 / 40-36)
Dinamo: Poggenwisch 6, Esteche 6, Spanu 10, Lindblom 6, Diene 5, De Miranda 10, Berdun 5, Quaranta 2, Sjostrom, Uras. All.Bisin
Firenze: Hosseini 8, Caiazzo 2, Santos 8, Da Silva 13, Forcione, Innocenti 10, Boganelli 6, Cini 2. All.Bergna
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa