Concentrazione massima sul presente, ma anche idee chiare sul proprio futuro. Dal 28 giugno scorso Sasha Grant รจ impegnato con la maglia azzurra dell’ex Nazionale sperimentale ribattezzata Green Team. L’ala isolana classe 2002, tra i protagonisti con 14 punti a referto della prima di due amichevoli con la Spagna malgrado la sconfitta per 86-83, ha parlato tra le pagine diย Tuttosportย del momento e dell’annata che verrร . Di seguito un estratto dell’intervista.
Sull’anno appena concluso in Germania
“Molto difficile, molto di piรน rispetto a quella passata a Verona. Tutto รจ andato male eppure sembrava il posto giusto per me. Alla fine non รจ stata mantenuta una sola promessa. Perรฒ lo considero un anno costruttivo dal punto di vista caratteriale. Ho aggiunto tante cose al mio bagaglio. Quando lavori bene durante la settimana e non giochi devi avere la testa giusta. Non tanto di motivazione, ma di disciplina per andare avanti. ร stato formativo e a fine stagione, quando ho avuto spazio ho avuto modo di dimostrare a me stesso che posso fare bene. Futuro? Sono del Bayern. Ora sono concentrato sul Green Team, poi salirรฒ a Monaco. Per me importante รจ trovare la situazione giusta, dove possa stare in campo. A questa etร si ha bisogno di giocare. Sono versatile, penso di poter aiutare una squadra in piรน modi. Sarebbe bello tornare in Italia, restare in Germania, ma conta la situazione“.
Sulla nuova esperienza in Nazionale
“ร sempre un onore, fin dalle giovanili. Poi รจ un piacere ritrovare i ragazzi con cui ho condiviso le giovanili da quando avevamo 14-15 anni. E stavolta รจ piรน bello perchรฉ cโรจ lo staff della Nazionale A. Si vive la stessa esperienza, ti alleni con i loro ritmi, vivi le giornate che vivono loro, conosci lo staff . Esperienza molto bella. Sinceramente non sapevo dellโiniziativa, ma la notizia mi ha dato tanta fiducia. Pozzecco? Poz รจ persona super, trasmette tanta positivitร a tutti. Al raduno eravamo un poโ seri, ma lโambiente che ha creato lui con coach Casalone ci ha dato un poโ di libertร , un buon feeling. E si va agli allenamenti con lโattitudine giusta“.
Su dove migliorare
“Nei fondamentali cโรจ sempre margine. Fra pochi giorni torno a Monaco a lavorare con grandi coach. Al tiro non ho avuto percentuali buone questโanno, ma penso abbia inciso la poca continuitร . Devo migliorare la parte mentale, capire cosa serve alla squadra nei vari momenti. Penso di essere sulla buona strada e lavoro su me stesso”.
La Redazione














