L’Olimpia Milano fa valere subito la legge del più forte nella prima semifinale della dodicesima edizione del City of Cagliari. La squadra di Ettore Messina, assente a causa della cerimonia di inserimento nella Hall of Fame NBA di Manu Ginobili, e senza i vari nazionali (Melli, Datome, Baldasso, Biligha, Ricci e Voigtmann) ha battuto Varese per 111-86 e si è così conquistata la finale del torneo prevista per domenica 11 settembre.
La gara
Scarpette rosse subito avanti già al termine del primo quarto, chiuso sul +9 (27-18) grazie a un canestro di Hines sulla sirena. Nel secondo quarto Milano controlla, nonostante qualche buono spunto varesino firmato Johnson e Brown, ma vede Shavon Shields uscire dal campo a causa di una leggera distorsione alla caviglia. Il primo tempo si chiude sul 54-38, punteggio smosso da Woldetensae al rientro dagli spogliatoi. Dopo un paio di possessi caratterizzati da qualche amnesia difensiva, Milano riprende a trovare il canestro con Baron ma subisce da Caruso e Johnson. Al termine del terzo periodo il divario rimane importante, toccando il +18(82-64). Nell’ultimo quarto Milano non risparmia i migliori, con Pangos che si conquista la palma di top scorer tra i milanesi (22 punti per lui, 19 per Mitrou-Long), e il punteggio che sfonda quota 100. Varese finisce con un quintetto giovanissimo conquistando il PalaPirastu ma la sfida finisce 111-86 per Milano.
dall’inviato Matteo Cardia
