Al termine dell’amichevole con il Cus Cagliari, il coach della Techfind San Salvatore Selargius Simone Righi ha parlato ai nostri microfoni. Di seguito le sue parole.
Sull’amichevole
“Questa partita ci serviva per avere una verifica delle prime settimane di lavoro per capire se fossimo sulla strada giusta a livello di ritmo, intensità e come stavano le ragazze dal punto di vista fisico. Le sensazioni a tratte sono state positive. Dobbiamo migliorare sicuramente nelle spaziature in attacco e in difesa in alcune situazioni siamo ancora indietro, soprattutto sul pick’n’roll”.
Sulla squadra
La squadra è ancora in costruzione. Abbiamo due pedine molto importanti ancora ai box (Granzotto e Reani, ndr). Sicuramente la cosa positiva è vedere la crescita delle giovani, che dal primo allenamento sono cresciute molto e stanno dando un contributo fondamentale in questo inizio di stagione. Poi si vedrà, giorno per giorno dovremo cercare di aggiungere qualcosina. Avere due lunghe come Pauvrette e El Habbab ci dà l’opportunità di appoggiarci nel pitturato, di dare la palla alle lunghe, cosa che l’anno scorso ci mancava un po’ viste le caratteristiche differenti. Dobbiamo essere brave a sfruttare questo aspetto, senza farlo però diventare un obbligo. Dovremo essere brave a valutare quando sarà il momento di andare dentro e trovare una soluzione diversa con le esterne”.
Sul campionato
“Campionato? Il girone è molto complicato, ma sinceramente è meglio così. Più le sfide sono toste, più il campionato è difficile, più è stimolante per tutti, per lo staff e per le ragazze. Sappiamo bene che ogni singola partita andrà affrontata con il coltello tra i denti, non esisteranno sfide facili. Noi però dobbiamo pensare che non ci saranno partite impossibili, dovremo provare a giocarcela con tutte le avversarie”.
La Redazione