La Techfind San Salvatore Selargius non si sblocca e perde anche il terzo confronto in campionato contro Mantova per 47-53. Una gara equilibrata quella giocata nel palazzetto di via Vienna, decisa solo nel quarto finale in cui le giallonere hanno faticato contro la zona e a contenere la furia offensiva di Marida Orazzo, autrice di 26 punti con il 56% dal campo.
La gara
Righi sceglie Berrad, Mura, Granzotto, El Habbab e Pavrette per iniziare. La partita si fa subito fisica, con Selargius che prova a cercare soprattutto il gioco interno. El Habbab apre il punteggio dalla linea della carità, imitata sul possesso successivo da Petronio. Il punteggio rimane fermo sul 2-2 per più di due minuti, prima che l’arresto e tiro di Cremona valga il vantaggio ospite. Gli attacchi sembrano sbloccarsi, Reani si iscrive alla gara dalla media, Petronio però ristabilisce le distanze dall’arco. Selargius sporca diversi possessi avversari, non riuscendo però a trovare con continuità il canestro. Così il San Giorgio chiude avanti 8-13 il primo periodo. Il bel taglio di Mura vale il primo canestro selargino del secondo periodo, poi è Ceccarelli a prendere per mano la squadra e a perfezionare un parziale di 6-0 che porta la Techfind avanti sul 14-13. Purrone chiama minuto per spezzare il ritmo delle padrone di casa e le sue escono bene dalla panca, con Orazzo che trova la prima tripla di serata. Reani dall’altro lato replica con la stessa moneta, per poi lasciare nuovamente il palcoscenico alle difese. Selargius trova però un minimo di continuità dall’arco e prova a premere sull’acceleratore. Dell’Olio e Orazzo evitano l’allungo selargino, con il canestro di Novati che vale il 24 pari su cui si chiude un primo tempo più che equilibrato, sia per meriti delle due difese che per qualche cattiva scelta in attacco.
Mantova sembra approcciare meglio la ripresa, con Novati che con la tripla scrive il nuovo vantaggio. Le ospiti negano le ricezioni interne, ma si vedono nuovamente superate da uno scatto d’orgoglio giallonero targato Mura che segna quattro punti consecutivi firmando il 31-27 a poco più di 5′ dalla terza sirena. La numero 7 segna anche dai 6.75, ma Mantova resta lì, in scia, grazie soprattutto a una Novati brava a punire i cambi. Mantova mette nuovamente il naso avanti grazie a un gran canestro di Orazzo e la gara torna così definitivamente sui binari dell’equilibrio. Equilibrio confermato dal risultato finale del periodo, che si conclude sul 36 pari dopo i canestri di El Habbab e Llorente. Il quarto periodo si apre con errori al tiro da una parte e dall’altra, con Selargius che però si carica subito di falli spendendone tre in meno di 2′. È Orazzo a smuovere il punteggio dopo quasi tre minuti di gioco. Berrad si appiccica all’ex Dinamo e il suo lavoro vale la rubata e il nuovo pari (38-38). Cremona scrive il nuovo vantaggio, l’ex Moncalieri però si inventa un assist per Ceccarelli che dai 6.75 non sbaglia. Reani stoppa dell’Olio sull’altro lato e il PalaVienna si infiamma. Mantova chiama minuto e sceglie ancora la zona per interrompere il flusso selargino. La scelta paga perché Selargius non crea movimento in attacco e Orazzo dall’altra rimette di un possesso avanti le sue compagne. El Habbab pareggia i conti dalla linea dei tiri liberi, ma l’ex giocatrice di Sassari è in serata e prima con l’arresto e tiro e poi due liberi fa segnare il 43-47 a un minuto e mezzo dalla conclusione. Righi chiama minuto, Novati sbaglia la tripla che potrebbe chiudere la gara e allora El Habbab riavvicina le sue. Orazzo però pesca un altro jolly dal mazzo, la lunga selargina sbaglia la tripla che avrebbe potuto riaprire la sfida e dalla lunetta ancora l’ex Dinamo chiude definitivamente la contesa, firmando il 47-53 finale.
Techfind San Salvatore Selargius-San Giorgio Mantova 47-53
Techfind San Salvatore Selargius: Berrad 6, Mura 15, Granzotto 2, El Habbab 8, Pavrette 1, Reani 8, Pandori, Ceccarelli 8, Lapa, Porcu, Corongiu, Poddighe. Allenatore: Righi.
San Giorgio Mantova: Novati 9, Llorente 3, Petronio 5, Cremona 4, Orazzo 26, Fietta, Dell’Olio 4, Buelloni 2, Eboigbodin, Eppiani. Allenatore: Purrone.
Matteo Cardia