Il momento tanto atteso è arrivato: dopo settimane di preparazione e una campagna acquisti che ha portato a Cagliari giocatrici di qualità ed esperienza, il CUS Cagliari Basket si appresta a fare il suo esordio ufficiale nel campionato di Serie A2 femminile 2025/2026.
La prima giornata vedrà le universitarie impegnate in trasferta, domani alle 15,30, sul campo della Pallacanestro Femminile Umbertide, formazione storica e ben radicata nel panorama cestistico nazionale, inserita come il CUS nel Girone B. Le Umbre, che lo scorso anno hanno chiuso la stagione con 10 vittorie e 14 sconfitte, si sono distinte per grinta e solidità difensiva, mostrando in particolare tra le mura amiche la capacità di mettere in difficoltà chiunque. La squadra può contare su giocatrici di valore come Baldi, spesso miglior marcatrice con prestazioni anche oltre i 20 punti a gara, la regista Del Sole, la giovane e affidabile lunga Gianangeli, l’ex Brescia Ramona Tomasoni, e la guardia Giorgia Amatori. Presente e di valore, nel roster umbro, anche l’ex di turno Giulia Sorrentino, mentre tra le dieci, per scelta societaria, manca un profilo straniero.
“Il roster avversario è di tutto rispetto anche senza straniere – fa sapere il tecnico delle universitarie Federico Xaxa – Umbertide è una squadra giovane ma con prospettive di valore. In pre-season ha battuto Valdarno, credo non possa essere un caso. Per il resto la prima giornata è sempre un’incognita”. E il Cus? “Siamo alla sesta settimana di lavoro, e dunque a buon punto. Potevamo essere a un livello ancora più alto se qualche infortunio non ci avesse rallentato”. Questo girone B è complicato ma l’entusiasmo e la soddisfazione di essere tornate, con merito, in serie A farà la differenza, così come la grande voglia di dimostrare di poterci stare”. Per il coach si apre la 14esima stagione alla guida del Cus Cagliari, con alle spalle ben 11 anni di A2, uno di A1 e due di serie B “Non è un dettaglio – la chiosa di Xaxa – dimostra quanta fiducia ha nei miei confronti la società ed ogni anno sembra sempre più forte, un legame che ricorda quello tra gli allenatori e i college americani”.
La formula. Le prime otto ai playoff, le ultime due retrocedono direttamente. Dalla 9° alla 11° playout a incrocio tra i due gironi per evitare le altre due retrocessioni. L’avventura ha inizio.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa
