Fa discutere il provvedimento del Consiglio Federale della FIBS (Federazione Italiana Baseball e Softball) che ha annullato il Torneo delle Regioni che si sarebbe dovuto svolgere in Sardegna dal 28 maggio al 1° giugno.
Il Comitato Regionale Sardegna della Federazione Baseball e Softball ha annunciato la concessione di un contributo da 300.000 euro da parte dell’Assessorato Regionale al Turismo per l’organizzazione del Torneo delle Regioni 2025, ma è arrivato lo stop della federazione. “Il finanziamento- scrivono dalla FIBS Sardegna- rappresenta un riconoscimento importante all’impegno del comitato e delle società sarde che, in appena 90 giorni, hanno lavorato intensamente per portare sull’isola una manifestazione attesa da oltre vent’anni nel Sud Italia”. Oltre al contributo regionale, il Comitato ha espresso “gratitudine anche verso il Ministero dello Sport e dei Giovani, che ha garantito supporto istituzionale e attenzione da parte del Ministro Andrea Abodi”. Il presidente regionale Totoni Sanna ha sottolineato “Il risultato ottenuto è solo il primo passo di un lavoro collettivo che coinvolge tutta la rete sportiva isolana. Il torneo avrebbe ospitato oltre 1.200 atleti e atlete, tecnici e accompagnatori da almeno 15 Regioni, includendo anche discipline come il Baseball5 e il Baseball per ciechi. Tuttavia, nonostante i progressi e gli impegni assunti con istituzioni e fornitori locali, il Consiglio Federale ha deciso inaspettatamente, il 28 marzo scorso, di annullare lo svolgimento dell’evento in Sardegna, annunciando la valutazione di formule alternative”.
Una decisione definita “immotivata e improvvida” dal Comitato Regionale, che ha costretto l’interruzione delle attività organizzative già avviate. Il Comitato ha manifestato disagio e imbarazzo nei confronti delle amministrazioni coinvolte, sottolineando i danni che questa scelta potrebbe arrecare all’immagine della Federazione e alle realtà sportive sarde. In una nota ufficiale, si chiede l’annullamento della deliberazione federale per consentire la ripresa immediata dei lavori. Il comunicato si conclude con un appello alla responsabilità e con l’auspicio che gli organi nazionali coinvolti possano riflettere sulle conseguenze delle loro decisioni, valutando anche eventuali dimissioni per tutelare la credibilità della Federazione e i valori dello sport.
La Redazione
