Alla vigilia della sfida valevole per il ritorno della finale playoff della Serie B, in programma al San Nicola domani 11 giugno alle ore 20.30, l’allenatore del Bari Michele Mignani è intervenuto in conferenza stampa per presentare il prossimo match che i biancorossi affronteranno contro il Cagliari di Claudio Ranieri. Di seguito le parole del tecnico dei galletti.
Sulla gara
“Una finale è una finale, è una sfida in cui non ci sono margini per rimediare, bisogna fare attenzione a tutti i dettagli. Noi abbiamo le nostre qualità come loro hanno le proprie. Noi dovremo essere più bravi di loro, in 90 minuti ci giocheremo la stagione. Dobbiamo avere coraggio, lucidità, forza e cuore. Dobbiamo andare oltre dal primo fino all’ultimo minuto per uscire dal campo a testa alta“.
Bilancio stagionale
“Voglio ringraziare il presidente, in una giornata come oggi non posso non dedicare due parole per colui che mi ha fatto venire al Bari. Questo è il mio secondo anno in biancorosso, siamo partiti dalla Serie C e ora siamo qua grazie al duro lavoro. Non sempre la fatica porta i frutti sperati però abbiamo raccolto tanto. Ora pensiamo alla prossima partita, sarà la più importante della stagione“.
Sensazioni da vigilia
“Per me questa vigilia è molto simile a quella trascorsa contro il Sudtirol. Troveremo una squadra forte. Il Cagliari lo abbiamo affrontato altre volte, di fronte al loro non siamo mai arretrati di un centimetro, questo il mio gruppo lo sa. Domani sarà una partita equilibrata, dovremo avere cuore, testa e gambe per andare oltre l’ostacolo con la certezza di non essere soli ma di avere un intera città a spingerci. Pressioni? La cosa che mi mette più pressioni è che siamo responsabili di una intera citta e di una intera provincia. Però ho la consapevolezza di aver dato tutto, quando uno dà il 100% può sempre camminare a testa alta”.
Certezze
“Il Bari quest’anno se è arrivato terzo in classifica con 65 punti ha fatto più di una partita buona. I miei ragazzi domani daranno tutto quello che hanno per realizzare un sogno e fare un’impresa che sarebbe stata impensabile all’inizio. Questa è l’unica certezza che ho per la partita di domani. Quest’anno abbiamo fatto un percorso speciale, ci siamo trovati in una condizione di poter toccare il cielo con un dito“.
Su Folorunsho, Mazzotta e Ricci
“Ci prendiamo con lo staff ancora questa sera per valutare come schierare la squadra domani. Mazzotta e Ricci per me sono una garanzia, ma anche Dorval sta facendo bene. Folorunsho è un giocatore che ci fa pensare un po’ di più. L’infiammazione che gli ha creato problemi in stagione va a giornate, ci sono giorni in cui è più forte altri in cui è leggera. Lo gestiamo tutti i giorni per averlo al meglio e valutare se può aiutare più a gara in corso o più da titolare“.
Il segreto del suo Bari
“Credo che sia stato l’atteggiamento e la continuità di prestazioni il nostro punto di forza. Quando si fanno risultati utili di fila vuol dire che ci sono dei valori in una squadra. I ragazzi sono stati bravi a fare loro questa convinzione, sin dall’inizio si è vista la volontà del Bari di giocarsela contro tutti. In stagione abbiamo preso degli schiaffi ma ci siamo sempre rialzati“.
La Redazione