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MIchele MIgnani, tecnico del Bari

Bari, Mignani: “Cagliari squadra forte, ma vogliamo fare punti”

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L’allenatore del Bari, Michele Mignani, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match casalingo del San Nicola contro il Cagliari, in programma sabato 18 febbraio 2023 alle ore 16.15. Queste alcuni passaggi delle sue dichiarazioni riprese dai canali ufficiali del club biancorosso.

L’incrocio con Ranieri

“Sarà veramente un onore per me stringergli la mano. Sono contento che sia capitata l’occasione di incontrarlo”.

Esame di maturità

“È una partita. Affrontiamo tutte le settimane un esame di maturità. È anche difficile stabilire il livello di difficoltà degli esami perché questo è un campionato equilibrato. C’è solamente una squadra che forse sta facendo il vuoto che è il Frosinone, che ha fatto numeri incredibili. Le altre sono tutte squadre che hanno fatto un percorso dove hanno vinto o hanno perso. Domani è un’altra partita bella, perché affrontiamo una squadra che ha blasone, che l’anno scorso stava in Serie A, che ha giocatori forti, con un allenatore di cui abbiamo parlato prima. È una partita stimolante ma noi abbiamo troppa necessità di continuare a fare punti”.

Tra il confronto diretto con il Genoa e un Bari da Serie A

“Bari da Serie A rispetto al Genoa? Io faccio un analisi diversa e dico che se ascolti i giornalisti di Genova ti dicono che il Genoa ha fatto un percorso al di sotto delle attese, quindi io non so rispondere. Il Bari ha fatto il suo percorso e deve continuare a fare del meglio da qui alla fine del campionato”.

Situazione infortunati

“Noi non abbiamo ancora recuperato Mike (Folorunsho n.d.r.) che ancora non sta bene, quindi non avrebbe senso buttarlo in campo per due motivi: il primo perché andremo a peggiorare probabilmente la situazione, non è una finale, non è l’ultima partita di campionato, dobbiamo ragionare prima di tutto sulla salute del nostro giocatore e poi anche perché abbiamo una rosa numerosa. Sarebbe anche ingiusto nei confronti dei ragazzi mettere in campo un giocatore che non è al 100% e che non ha fatto tutti gli allenamenti. Poi, per il resto, tutti gli altri ragazzi stanno bene”.

Il Bari e il gioco di rimessa

“Io credo che quando si affrontano squadre che ti aspettano basse ci sia difficoltà per tutti, non solo per il Bari. Più spazi gli avversari ti concedono e probabilmente più è facile trovare soluzioni di gioco. Lo abbiamo fatto tante volte un po’ per le nostre caratteristiche e un po’ perché riusciamo a farlo bene. Noi abbiamo sfruttato ripartenze in diverse occasioni però abbiamo giocatori bravi nel palleggio, abbiamo giocatori come Botta che, quando decidono di far giocare la squadra, si fanno trovare ed è poi questa la richiesta da parte dell’allenatore. È un giocatore che può fare ruoli offensivi e mi aspetto che determini in zona gol e in zona di rifinitura però è anche un giocatore che, quando serve, si abbassa perchè ha personalità e qualità nella gestione della palla e, quando si abbassa, crea sempre superiorità numerica e ci aiuta a muovere più velocemente la palla”.

Le condizioni di Folorunsho, Ceter e Galano

“Folorunsho e Ceter non stanno bene. Galano, invece, è recuperato e non ha problemi”.

Il Cagliari di Ranieri e il Bari come “potenza”

“Mister Ranieri ha parlato di potenza del Bari perché probabilmente avrà fatto le sue considerazioni. So che ha snocciolato dei numeri, so che probabilmente avrà visto delle situazioni. Io penso che – come si diceva prima – il Bari sta facendo il suo percorso. Credo che siano altre le squadre che a inizio campionato potessero presentarsi con l’obiettivo di vincere il campionato per una serie di motivi: per investimenti, perché magari qualcuna è retrocessa dalla Serie A e quindi aveva l’obbligo di puntare a ritornarci. Tra queste c’è anche il Cagliari che io vedo come una squadra forte, una squadra alla quale mancano dei giocatori e questo può essere un vantaggio per chi l’affronta però rimane una squadra forte, con delle alternative, con dei giocatori che hanno fatto delle categorie superiori, con dei giocatori che secondo me in B sono dei top e con un allenatore la cui carriera parla da sè”.

La Redazione

 

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