Nicolò Barella ha parlato in conferenza stampa a Coverciano dal ritiro della Nazionale, insieme all’ala della Fiorentina Federico Chiesa.
Impossibile non fare riferimenti al calciomercato con entrambi i giocatori che potrebbero cambiare casacca: “Ora stiamo pensando alla Nazionale, fa piacere l’interessamento, ma ci sono persone preposte per parlare. Bandiera? Ho vissuto un’epoca con i vari Cossu, i vari Pisano, arrivati in Nazionale pure giocando a Cagliari. Io ringrazio la società per tutta la fiducia. C’è un mese di ritiro, sarà lungo per noi, poi ci penseremo. Io penso di avere dato tutto per il Cagliari, Riva e Conti hanno fatto scelte di vita: per quanto mi riguarda parlare di bandiere abbinate al mio nome non posso che esserne orgoglioso. Telefono che squilla per il mercato? L’ho in modalità silenziosa (scherza ndr), abbiamo la fortuna di essere in Nazionale e dobbiamo essere concentrati negli allenamenti e nelle partite. La stessa cosa la pensano Chiesa, Kean e Zaniolo, pensiamo solo a giocare. Per quanto mi riguarda io ho salutato tutti alla fine della stagione come ho fatto gli altri anni, quando ero strasicuro di rimanere. C’è stata una festa e ci siamo divertiti, nulla di clamoroso. Vivrò tranquillamente qualsiasi cosa che accadrà”.
Sulla partita sulla Grecia il centrocampista rossoblu commenta: “Quest’anno sono stato sfortunato con i gol, ne ho fatti solo due (uno col Cagliari e uno con la Nazionale), entrambi deviati quindi non sono totalmente miei. Con la Grecia non sarà semplice, è una formazione a cui piace tenere la palla, cercheremo di farlo più noi e con gli inserimenti arrivare a segnare. Davanti ci sono giocatori di qualità. Con l’Ucraina era la terza convocazione, lì abbiamo capito le intenzioni di Mancini. Abbiamo capito di avere un’idea di gioco che può portare a grandi risultati. Giocando con Jorginho e Verratti il centrocampo non può che avere che tanta tranquillità: sono dei fenomeni e chiunque giochi vicino a loro , io Pellegrini o Bernardeschi, sa di poterlo fare liberamente”.
Dopo le due partite con “i grandi”, Barella e Chiesa andranno con l’Under 21 per l’Europeo di casa: “Siamo tutti ragazzi che giocano insieme e che hanno esperienza in campionati importanti. Ovviamente cercheremo di vincerlo, ma nel calcio nulla è scontato. Il mio sogno? Là sulla sinistra (indicando la foto della Coppa del Mondo ndr), mi piacerebbe alzare quella coppa lì”.