L’allenatore dell’Atletico Uri, Massimiliano Paba, è intervenuto ai nostri microfoni a margine della gara pareggiata 1-1 contro l’Ostiamare che ha garantito ai giallorossi la salvezza diretta in Serie D. Queste le sue dichiarazioni.
Sulla salvezza conquistata
“Non ci sono parole per descrivere quello che stiamo provando in questo momento. È una gioia immensa perché per noi è un risultato straordinario. Ovviamente la salvezza era l’obiettivo ma avere degli obiettivi e poi raggiungerli ha un sapore differente. Siamo riusciti a fare questa piccola grande impresa che è la salvezza senza passare dai playout. È una soddisfazione grandissima per tutti noi, per la squadra, per la società, per lo staff e per i tifosi, che anche oggi sono venuti in gran numero a sostenere la squadra nonostante il divieto di assistere alla partita. Questo dimostra l’attaccamento e l’unità di intenti tra le varie parti che compongono l’Atletico Uri. La Brigata Spinosa è parte dell’Atletico Uri e quindi la salvezza è anche loro, dei ragazzi, della società, dei miei collaboratori. È un po’ la vittoria di tutti”.
Sul rush finale di campionato
“Non era assolutamente facile perché il campionato era di un livello altissimo, molto complicato. Noi, fino a qualche domenica fa, ci davano per spacciati, c’era un solo posto per sei contendenti e noi siamo riusciti domenica dopo domenica, partita dopo partita, a ritagliarci il nostro spazio e a occupare quella casella che portava a una salvezza senza i playout. Per noi, ripeto, è un motivo di grande soddisfazione, è un’impresa straordinaria anche dal punto di vista sportivo. Il merito è di tutti però lo spogliatoio, il cuore e il senso di appartenenza rappresentano sicuramente per noi un valore aggiunto”.
Sulla stagione
“È stata una stagione faticosa, difficile, che ci ha portato via tante energie fisiche e mentali. È stata veramente tosta ma questo lo sapevamo. Non abbiamo mai pensato che fosse una passeggiata però c’è grande soddisfazione, è una gioia immensa poter festeggiare il raggiungimento dell’obiettivo che era quello di una salvezza senza passare possibilmente dai playout come da nostra abitudine e alla fine l’abbiamo raggiunto. Come ho già detto, questa è la vittoria di tutti: dei giocatori, della società, dello staff e di tutto l’ambiente. Tutti hanno avuto una parte importantissima in questa grande impresa perchè di grande impresa si tratta”.
Sul progetto
“Abbiamo fatto una grande impresa, si è portato a termine un campionato di un livello altissimo. Poi c’è la soddisfazione di aver fatto giocare e valorizzare tanti giovani a cominciare da Tirelli – anche se sarebbe troppo facile fare il suo nome – che ha fatto una stagione straordinaria ed è il portiere della Rappresentativa della Serie D. È un portiere di grande prospettiva però come lui ci sono tanti giovani bravi, da Fiorelli a Piga ma dovrei citarne tanti altri come ad esempio Pisano e Valentini Cleyton. Tutti i ragazzi hanno fatto una stagione straordinaria. Sono tanti i giovani che hanno giocato perché si è deciso di puntare sui giovani e siamo stati premiati sia in campo che fuori, vincendo anche la classifica dei giovani di valore della Serie D dopo due anni sul podio. Questo, quindi, è un ulteriore merito per tutti noi e sia io che la società abbiamo voluto puntare su questa linea”.
Sui tifosi
“In questo grande traguardo c’è grande merito anche della Brigata Spinosa. Loro non hanno mai fatto mancare il loro appoggio, soprattutto nei momenti difficili. In una gara a porte chiuse come quella di oggi hanno voluto presenziare facendosi sentire e questo la dice lunga sulla realtà Uri. Ne siamo davvero orgogliosi”.
La Redazione