Le parole di Massimiliano Paba, tecnico dell’Atletico Uri, dopo la sconfitta nel derby contro l’Olbia nella sedicesima giornata del Girone G della Serie D.
Sulla gara
“Ennesima prestazione importante sciupata per la nostra poca capacità realizzativa. Oggi abbiamo creato tanto, ma poi non riusciamo a concludere. L’Olbia è stata cinica e brava a trovare i due gol su tre tiri in novanta minuti”
Sulle occasione da gol
“Noi abbiamo creato tante occasioni importanti vedi i diversi tiri parati egregiamente da Di Chiara, ancora l’episodio della traversa. Insomma altre cose che testimoniano che non gira bene per noi adesso. L’Olbia è stata brava nel difendersi per poi ribattere e colpire quando ne ha avuto l’occasione”
Sull’inversione di De Grazia e Costanzo in corsa
“Hanno cambiato la fascia di competenza, non hanno stravolto granché. Loro sono stati bravi a colpirci nel momento in cui noi avevamo accelerato, mettendo molta più pressione e presenza nella nostra metà campo. Sono stati bravi, però provo del rammarico perché secondo me, per quanto visto in campo, il risultato è ingiusto. Abbiamo costruito, abbiamo creato ma come al solito, senza riuscire però a concretizzazione”.
Sulla mancata reazione dopo il gol
“Ci può stare un piccolo contraccolpo in una partita che fin li ti sei sentito in mano e poi all’improvviso ti vedi in svantaggio. È possibile ci sia stato un piccolo contraccolpo ma vi assicuro che la squadra era sul pezzo per riprendere una gara gestita molto molto bene fin li”
Sull’assenza di vittorie
In vista futura quanto può pesare questa sconfitta? Siamo da novembre che non vinciamo. In queste prime sedici gare abbiamo vinto solo due volte. È chiaro che ci sia preoccupazione, ma da parte nostra c’è la volontà di capire come e dove migliorare. Noi lavoriamo tutta la settimana per cercare di cambiare questa tendenza però al momento è così. Non c rassegniamo anzi, siamo abituati a vivere queste situazioni. Sappiamo che la strada è ancora molto lunga ma c’è preoccupazione perché c’è bisogno di mettere in carreggiata le cose al più presto, perché la classifica non aspetta. Adesso ci guarderemo in faccia per capire come porre rimedio. Vedremo nei prossimi giorni il da farsi”.
La classifica rispecchia la forza della squadra?
“Assolutamente no. Non ho fatto un conteggio preciso per stabilire quanti punti ci manchino però vi garantisco che questa è una classifica molto bugiarda. Non meritiamo i tredici punti e tanto meno la terzultima posizione ve lo garantisco. Abbiamo dei problemi però abbiamo anche tanti valori e qualità, le stesse che ci hanno permesso di fare grandi prestazioni. Al momento gira così, non siamo stati bravi a chiudere le gare quando dovevamo oppure a proteggere il nostro vantaggio una volta ottenuto. C’è ancora margine di miglioramento e soprattutto c’è una qualità, un’organizzazione e una determinazione importante”.
Sul mercato
“Rinforzi? Queste sono valutazioni che fa la società, non io. La società ha il diritto di fare tutte le valutazioni del caso anche sul mio ruolo. Io non sono assolutamente esente dalle decisioni. La società deve fare ciò che è meglio per la squadra”
La Redazione