Al termine della sfida persa per 2-1 contro il Cassino, il capitano dell’Atletico Uri Alessio Fadda è intervenuto ai nostri microfoni per commentare la prestazione fornita dai giallorossi in occasione dell’ultimo turno di campionato.
Atteggiamento
“Non ho nessun dubbio sul valore dell’Atletico Uri. Siamo venuti fuori bene contro una squadra forte e importante come il Cassino. Oggi si è visto tutto l’attaccamento alla maglia che ha questo gruppo. Abbiamo provato a ribaltarla fino alla fine, questo è stato un match deciso da due episodi perché loro hanno segnato su due ripartenze, ma per il resto non dobbiamo recriminarci nulla. Abbiamo messo in campo il miglior atteggiamento, sotto questo aspetto è stata una delle prestazioni migliori della stagione.
Rammarico
“Se oggi c’è stata una squadra che avrebbe meritato la vittoria quello era l’Atletico Uri, li abbiamo messi maggiormente in difficoltà rispetto a quanto loro hanno fatto con noi. Non c’è molto da recriminare, l’atteggiamento è quello giusto. Facendo così ci toglieremo grosse soddisfazioni, ancora il percorso è lungo. Abbiamo altre otto partite da giocare, nessuno ha tirato i remi in barca e nessuno qua abbassa la testa. Sappiamo che da ora in avanti le situazioni saranno sempre difficili, ma il bello di questo ambiente è che sarà sempre pronto a rialzarsi”.
Sull’espulsione di mister Paba
“Personalmente è stata una decisione esagerata. Il mister ha parlato con l’arbitro in tutta tranquillità chiedendo un rigore che, guardando le immagini, sembra esserci. Evidentemente il direttore di gara, preso dal momento e dalla situazione precedente, ha deciso di espellerlo. Vedere in lacrime un allenatore del calibro di mister Paba, ma soprattutto una persona di 50 anni che tiene in maniera così importante alla sua squadra, non è facile da digerire. Bisogna farsi delle domande. Quanto accaduto fa capire cosa è veramente l’Atletico Uri”.
Andrea Olmeo