Dall’oro olimpico conquistato a Tokyo 2020 all’argento ai Mondiali di Glasgow fino all’oro europeo a Roma nel 2024 allo stadio Olimpico. Ora, però, gli orizzonti del velocista sardo Lorenzo Patta, e del dream team della 4×100 dell’Italia, si spostano verso le Olimpiadi di Parigi 2024. Lo stesso Patta ha parlato del suo momento personale e dei suoi obiettivi dalle colonne de La Nuova Sardegna. Di seguito alcuni passaggi delle sue dichiarazioni.
Dagli Europei alle Olimpiadi
“Ho sempre sognato una notte come questa, poter festeggiare una medaglia d’oro così importante a casa nostra, insieme ai miei compagni e al nostro pubblico. Grazie mille a tutti per il tifo. Tra poco più di un mese ci sono le Olimpiadi, arriviamo da campioni in carica e faremo tutto il possibile affinché la medaglia d’oro rimanga in Italia… non vediamo l’ora”.
Sulla vittoria a Roma 2024
“Vincere davanti al pubblico di casa è stata un’emozione incredibile, che non ricapiterà mai più. E poi il presidente Sergio Mattarella che è tornato all’Olimpico per vederci correre, infrangendo il protocollo. È stato un onore”.
Sui segreti della staffetta italiana 4×100
“Motivazione, umiltà e spirito di squadra. Lavoriamo parecchio e ci crediamo molto. Ma quello che conta di più è lo stare bene assieme, siamo un bellissimo gruppo. Con Marcell (Jacobs), Filippo (Tortu), Marco (Ricci), Matteo (Melluzzo), Roberto (Rigali) e Fausto (Desalu) ci divertiamo sempre molto. Se abbiamo ancora la chat di Tokyo? Certo, è sempre attiva e sempre molto calda”.
Sugli obiettivi futuri
“A fine giugno sarò ai campionati italiani, a La Spezia sfiderò Jacobs nei 100 metri. Poi di corsa a Parigi, difenderemo il titolo con i denti”.
La Redazione