Lunga intervista alla stellina della velocità Diego Nappi sulle colonne de La Nuova Sardegna oggi in edicola: vi riportiamo alcune dichiarazioni dell’atleta di Porto Torres, recentemente passato alle Fiamme Oro.
L’infortunio
“Ho fatto due sole gare indoor, a gennaio ai giovanili di Ancona ho corso i 60 metri realizzando il mio primato personale con 6.80, poi la delusione ai tricolori juniores di Ancona, sempre per colpa di quel maledetto dolore che non voleva passare. Ho scoperto che il dolore al bicipite femorale sinistra era causato da problemi alla dentatura, devo ringraziare un bravissimo professionista di Sassari che mi ha curato”.
Su Tortu
“Ha sempre bellissime parole per me. L’estate scorsa è stato il primo a chiamarmi per farmi i complimenti dopo che gli ho strappato il record under 18, non è da tutti. È sempre stato il mito, mi rivedo nel suo stile di corsa, mi piacerebbe sfidarlo”.
Il futuro
“La prossima settimana sono stato convocato a Formia per il raduno nazionale giovanile, è sempre un’esperienza incredibile confrontarsi con gli altri atleti della Nazionale. Poi i campionati italiani junior under 20 e gli Europei under 20, ad agosto, in Finlandia. Non vedo l’ora. Mi piacerebbe provare anche i 100, ci sto lavorando. Los Angeles 2028? È ancora presto per pensarci, ma è il mio sogno. Mi piacerebbe sfidare Noah Lyles, è il mio mito. E poi, chissà, magari correre la staffetta con Filippo Tortu e poi tenergli testa nei 200 metri”.
La Redazione