Il fresco campione europeo Under 20 dei 200 metri Diego Nappi ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport: vi riportiamo alcune delle dichiarazioni del velocista di Porto Torres.
Sul rapporto con Tortu
“A livello italiano Filippo è il mio idolo, l’atleta a cui mi ispiro. Mi ha chiamato dopo che ho battuto il suo primato Under 18 (20″79) e dopo gli Europei. Sono anche stato da lui a Golfo Aranci. E un’ispirazione è stata vedere in tv la staffetta dare il massimo, la squadra sempre unita. Sogno un giorno di farne parte, o di far parte del gruppo anche a livello individuale”.
Sulla possibilità mondiali di Tokyo con la 4×100
“Sarebbe bellissimo. Ho sempre detto che sarei totalmente disponibile, se la squadra ha bisogno io ci sono: se il prof Di Mulo dovesse volermi in questa spedizione gli sarei grato. Mi sento pronto per mettermi alla prova, vorrei iniziare già a vedere come si muovono i più grandi come spunto per la mia crescita”.
Cambi e obiettivi
“Ho deciso di cambiare la mia partenza. A inizio anno partivo con entrambe le ginocchia a terra per togliere carico dalle braccia, ma non partivo benissimo e allora ho deciso a due settimane dalla gara di tornare a un ginocchio solo ed è andata bene. Obiettivi? L’unica cosa che ho in testa sono i Mondiali junior 2026 in Oregon. Ma prima vediamo come va questo finale di stagione”.
La Redazione.
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