Si profila l’ennesima beffa per i tifosi del Cagliari: è attesa per le prossime ore la nuova determinazione dell’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive, organismo del Viminale, che dovrebbe vietare la trasferta di Bergamo contro l’Atalanta in programma sabato 15 febbraio (fischio d’inizio alle 15) ai sostenitori rossoblù privi della Fidelity Card, ex tessera del tifoso.
Polemiche
Una decisione tardiva e sulla carta dettata da logiche di difficile comprensione, che ricalca alla perfezione la scelta – anche allora parsa priva di valide motivazioni – della gara d’andata. E che, soprattutto, non tiene conto dei buoni rapporti che da tempo corrono tra le tifoserie di Atalanta e Cagliari. Manca ancora la conferma ufficiale, ma salvo colpi di scena i tifosi rossoblù residenti in Sardegna potranno acquistare i biglietti nel settore ospiti del Gewiss Stadium soltanto se in possesso della tessera fedeltà del club presieduto da Tommaso Giulini. Una scelta, quella dell’Onms che ha amareggiato fortemente la piazza cagliaritana: in tanti avevano già fatto il biglietto aereo per andare ad assistere al match, sfruttando per una volta il comodo orario pomeridiano. Ma soprattutto lascia risentito il club rossoblù, che pure nelle scorse settimane aveva ricevuto rassicurazioni su una positiva risoluzione della questione, salvo poi veder totalmente ribaltate (in peggio) le aspettative. Soprattutto tenendo conto che, in occasione della precedente trasferta di San Siro contro il Milan – con i rapporti tra tifoserie tutt’altro che idilliaci – questo vincolo non era stato imposto.
Francesco Aresu
