Capolavoro del Cagliari al Gewiss Stadium di Bergamo.
I rossoblu hanno battuto l’Atalanta per 2-0 in una gara giocata splendidamente dalla formazione di Rolando Maran; una sola squadra in campo per lunghi tratti anche quando si era in parità numerica. L’espulsione di Ilicic ha poi complicato le cose ai ragazzi di Gasperini che non sono riusciti a recuperare lo svantaggio.
La cronaca: Maran rinuncia inizialmente agli acciaccati Cigarini e Nandez buttando nella mischia Castro e Oliva dal primo minuto: a sinistra, per sostituire lo squalificato Pellegrini, spazio al greco Lykogiannis col ritorno sulla destra di Cacciatore. I sardi partono senza timori reverenziali e al 2′ arriva la prima occasione, lancio lungo per Simeone che impegna Gollini con una conclusione potente ma poco angolata. Al 5′ bella sponda di Castro, Nainggolan calcia al volo che viene rimpallato da un difensore, Gollini non si fida della traiettoria alta e alza sulla traversa: sul successivo corner calciato da Lykogiannis nessuno arriva sul pallone calciato teso. Gli orobici rialzano il ritmo, ma la retroguardia ospite fa buona guardia, poi una nuova occasione per Nainggolan che viene murato dalla difesa in area. Al 20′ altre due fiammate del Cagliari: Joao Pedro sbaglia l’ultimo passaggio in ripartenza, poi Rog prende spazio ed entra in area ma viene chiuso da uno straordinario intervento di Djimsiti. La risposta bergamasca è affidata a Castagne, tiro al volo schiacciato su cross di Pasalic che sfila di poco a lato. Al 28′ tiro dai 30 metri di Nainggolan che vola alto, poi è il tiro di Joao Pedro ad essere contrastato in area dopo una bellissima azione sulla destra. Al 31′ il vantaggio , meritato, dei rossoblu: palla in mezzo calciata bene da Lykogiannis, tocco di Pasalic che beffa Gollini. Gli uomini di Maran proseguono a dominare, ma al 37′ un brivido lungo la schiena di Olsen: bordata dalla distanza di Gomez, palla che sbatte sulla traversa e poi sul dorso di Olsen con la palla che termina di poco fuori. Pochi istanti dopo Atalanta in 10 uomini: Lykogiannis e Ilicic si allacciano, lo sloveno reagisce scalciando il greco e Abisso gli rifila il rosso. In chiusura di primo tempo staffilata di Simeone che sibila a lato della porta di Gollini.
Gasperini inserisce Malinovsky e Hateboer alla ripresa dei giochi rinunciando a Gomez e Gosens: primo brivido nell’area dei padroni di casa con Castro che cade a terra dopo un doppio contrasto con due difensori, ma per l’arbitro Abisso e il VAR non vi è infrazione. La partita si fa più spezzettata e i rossoblu raddoppiano: Oliva strappa in mezzo al campo, palla per Simeone, velo di Joao Pedro e sfera per il centrocampista uruguaiano che batte Gollini. L’Atalanta non ci sta, cross in mezzo per Hateboer che tira in maniera sporca a lato. I sardi controllano, con i nerazzurri che si fanno pericolosi solo dalla distanza con Malinovsky al 69′. L’Atalanta tenta il tutto per tutto nel finale, Olsen e la difesa sbrogliamo la matassa in un paio di occasioni, poi all’82’ Gollini compie una grande parata con i piedi su Nandez lanciato in contropiede da Joao Pedro. Malinovsky è ancora il più pericoloso de suoi, Olsen disinnesca il suo sinistro dal limite e chiude la porta ancora una volta. E’ l’ultima vera occasione della gara, il Cagliari prosegue la sua marcia.
Matteo Porcu
Atalanta-Cagliari 0-2 | 11ª giornata Serie A – Gewiss Stadium di Bergamo
Atalanta: Gollini, Toloi, Djimsiti, Palomino, Castagne, Pasalic, Freuler, Gosens (46′ Hateboer),Gomez (46′ Malinovsky), Ilicic, Muriel (77′ Barrow). A disposizione: Sportiello, Rossi, Masiello, Arana, Ibanez, Kjaer, Traoré.
Cagliari: Olsen, Cacciatore, Pisacane, Klavan, Lykogiannis, Oliva, Rog (70′ Nandez), Nainggolan, Castro (87′ Ionita), Joao Pedro, Simeone (83′ Cerri). A disposizione: Rafael, Aresti, Walukievicz, Pinna, Mattiello, Faragò, Deiola, Cigarini, Ragatzu. Allenatore: Rolando Maran
Marcatori: 31′ aut. Pasalic, 57′ Oliva
Ammoniti: Rog (C), Lykogiannis (C), Oliva (C), Malinovsky (A), Toloi (A)
Espulsi: 38′ Ilicic (A)