Ascoli, Di Carlo: “Torres grande squadra, ma vogliamo batterla”

Alla vigilia della sfida contro la Torres, in programma domani 13 aprile alle ore 15.00 allo stadio Del Duca, il tecnico dell’Ascoli Domenico Di Carlo è intervenuto in conferenza stampa per presentare il terzultimo impegno del girone B della Serie C contro i sassaresi. Di seguito le sue parole.

Sulla gara

“Giochiamo contro la terza forza del campionato a cui facciamo i complimenti per essersi confermata ai grandi livelli. Bisognerà moltiplicare gli sforzi domani, ci vuole una prova di carattere e intensità per vincere contro una squadra di assoluto valore come la Torres. Noi in questo momento stiamo bene e vogliamo ottenere massimo”. 

Disponibili

“Abbiamo due squalificati che sono Piermarini e D’Amore, si è fermato Cosimi per un fastidio alla schiena e non sarà disponibile così come Re e Cozzoli. Rientra Curado, Gagliolo, ci sono Menna, Forte e Corazza. Per me, come sapete, è importantissimo scendere con la giusta determinazione. Ci siamo allenati bene, manca la vittoria da quando sono tornato e domani vogliamo puntare a questo”. 

Sulla Torres

“La Torres la conosco molto bene perché l’ho affrontata anche l’anno scorso, per gran parte è la stessa squadra e da tre anni lavorano bene assieme. Hanno un grande allenatore e giocatori funzionali per quel modulo. Dobbiamo giocare sfruttando le nostre qualità, senza dare punti di riferimento, verticalizzando bene. Ci saranno tanti duelli e seconde palle su cui combattere, se in questo saremo più bravi metteremo in mostra le nostre qualità. Saranno fondamentali questi aspetti per avere la meglio sulla Torres”. 

Scelte

“Noi abbiamo provato due moduli o con tre giocatori avanzati o con un trequartista e due punte. Dipende molto anche come giocheranno loro. Però quello che non deve mancare è l’atteggiamento, questo sarà fondamentale indipendentemente dalle scelte che farò”. 

Obiettivo salvezza

“Noi domani giochiamo di fronte ai nostri tifosi, tutti si aspettano una grande partita e vogliamo ottenere il massimo possibile. Vincere sarebbe perfetto in ottica salvezza, ma questa va conquistata con il sudore, con l’astuzia e le giocate che abbiamo nel nostro DNA. Tutti sono dentro e voglio alzare il livello di prestazione, quando questo accade abbiamo sempre fatto un’ottima partita”.

La Redazione