Il direttore dell’area tecnica dell’Arzachena Academy Costa Smeralda Antonello Zucchi è intervenuto ai nostri microfoni per commentare l’inizio di stagione dei biancoverdi di Giuseppe Spano, reduci dal salto dalla Prima Categoria in Promozione e ancora alla ricerca della giusta continuità a livello di risultati.
Direttore, dopo 6 giornate si può già fare un primo bilancio di questo inizio di stagione per l’Arzachena.
“È un girone molto tosto, con squadre importanti che sta confermando le mie parole dette nell’intervista di qualche settimana fa. Per quanto ci riguarda assolutamente nessun allarmismo: la Promozione è una categoria diversa rispetto allo scorso anno, con tutto quello che ne consegue, in particolare per il livello delle avversarie. Va ricordato che abbiamo cambiato la guida tecnica, puntando su un allenatore che per me fin qui sta lavorando benissimo e che ha tutta la nostra fiducia. Non potevamo fare scelta migliore, ha certamente bisogno di tempo, specie perché non ha avuto la fortuna di poter costruire una formazione tipo per via di qualche infortunio e squalifica di troppo. Questo non gli ha consentito di dare continuità, ma siamo contenti del lavoro che sta svolgendo e riponiamo la massima fiducia nelle sue capacità. Sono convinto che faremo bene”.
Cosa vi è mancato finora?
“Proprio quello di cui parlavo poc’anzi, ovvero la continuità nelle scelte. Siamo convinti di aver costruito una squadra importante e abbiamo fiducia nel lavoro del tecnico, che pagherà sicuramente nonostante la difficoltà del campionato. I favoriti non siamo noi, lo ripeto: ci sono diverse piazze che hanno puntato da subito al salto in Eccellenza, noi ci stiamo assestando in un campionato tosto come la Promozione che dobbiamo ancora conoscere al 100%”.
La classifica recita nono posto con 8 punti in 6 giornate, a -6 dalla capolista Buddusò, in coabitazione con l’ambiziosa Usinese. Qual è l’aspetto che fin qui la soddisfa di più di questi primi sei turni?
“Sicuramente l’impatto dei nostri giovani, che fin qui non hanno patito eccessivamente il salto di categoria. Su tutti cito Badis Gasmi, esterno offensivo classe 2006 arrivato in prestito dal Costa Orientale Sarda: giocatore interessante, il Cos ci ha visto lungo nel mandarlo a giocare con i grandi per farlo crescere e ritrovarselo pronto in vista della prossima stagione”.
Le prime giornate di campionato stanno rispecchiando le sue previsioni di inizio stagione.
“È vero, avevo indicato in Buddusò, Coghinas e Luogosanto le squadre più attrezzate per vincere il girone e fin qui i risultati stanno andando in quella direzione. Rose importanti che testimoniano grandi obiettivi e ambizioni”.
Il mercato è ancora aperto: l’Arzachena farà qualcosa?
“No, per noi il mercato è chiuso. Siamo completi in ogni reparto, con la convinzione e fiducia che chi ancora non è riuscito a esprimere al meglio il proprio potenziale lo farà a breve. Siamo molto sereni e fiduciosi nei mezzi di tutti, squadra e allenatore”.
Francesco Aresu
