La sintesi del match
L’Arzachena si ferma a sette alla voce vittorie consecutive nel girone D di Prima Categoria. Gli smeraldini di Sandro Acciaro infatti non sono andati oltre l’1-1 nel match casalingo del Biagio Pirina contro il San Paolo Apostolo di Pietro Pilo. In una gara giocata quasi sempre all’attacco, i padroni di casa, nel primo tempo, hanno creato diverse occasioni da gol senza però riuscire a segnare. Copione pressoché simile nel secondo tempo, quando è arrivata poi la doccia fredda con il calcio di punizione di Rubino al minuto 70 che ha sorpeso Picco. L’Arzachena, tuttavia, non si è perso d’animo e ha trovato in appena 3′ il gol del pareggio, nel modo più spettacolare possibile con Corsini (a segno anche nel derby contro il Porto Cervo). Il numero 15 smeraldino, entrato in corso di ripresa al posto di Fresi, è riuscito a pescare il jolly con una splendida chilena che si è incastrata sotto al sette, lasciando di sasso il portiere ospite Piretta. Nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione per doppio giallo di Fossati, l’Arzachena ha continuato a spingere fino alla fine per trovare la rete del vantaggio, che è teoricamente era arrivata con capitan Bonacquisti. Tuttavia l’arbitro ha annullato il gol dei padroni di casa per posizione di fuorigioco dello stesso capitano dell’Arzachena, facendo arrabbiare e non poco lo stesso mister Acciaro nel post partita. Con questo risultato, gli smeraldini conquistano il loro primo pareggio in campionato, mantenendo comunque il primato ma con un solo punto di vantaggio sul Monte Alma, secondo a quota 21 punti (ma con una partita in più) e 3 sul Castelsardo, terzo a quota 19. Il prossimo turno di campionato, in programma domenica 26 novembre. sarà decisamente di fuoco perché l’Arzachena sarà ospite proprio della sua più diretta inseguitrice, ovvero il Monte Alma.
TABELLINO
Arzachena: Picco, Longinotti, Melgari, Bonacquisti, Pirina (54′ A.Usai), Fresi (66′ G. Corsini, 80′ Giua), Fossati, Mannoni, Saura, Rutigliano, Gargiulo. A disposizione: Russu, Spano, Aversano, Portas. Allenatore: Sandro Acciaro
San Paolo Apostolo: Piretta, Leoni, Cubeddu, Salaris, Ghiani, Manca, Guerra, Vacca, Rubino, M.Usai (92′ Cereseto), Cadeddu (87′ Carboni). A disposizione: Fiore, Secchi, Meloni, Baldari, Ladu, Ruiu, Fele. Allenatore: Pietro Pilo
Marcatori: 70′ Rubino (SAN), 73′ Corsini (ARZ)
Ammoniti: Gargiulo (ARZ), Melgari (ARZ), Fossati (ARZ), Vacca (SAN), Salaris (SAN)
Espulsi: Fossati (ARZ, doppia ammonizione)
Le parole di mister Acciaro
Dopo il pareggio casalingo per 1-1 al Biagio Pirina contro il San Paolo, ha parlato il tecnico dell’Arzachena, Sandro Acciaro. Queste le sue dichiarazioni.
Partita
“I ragazzi hanno fatto una prestazione importante. Nel primo tempo abbiamo sbagliato qualcosina di troppo però abbiamo fatto la partita. Loro sono venuti qua con dieci uomini sotto palla, quindi una squadra che si è difesa a oltranza. Noi ci abbiamo provato in tutti i modi, abbiamo mosso la squadra dal punto di vista tattico, abbiamo fatto dei cambi e siamo riusciti a trovare degli spazi importanti. L’arbitraggio? Io credo che ci voglia rispetto, ci vogliono le giuste competenze. Oggi noi la partita l’abbiamo vinta perché noi i gol gli abbiamo fatti e anche regolari. Sul gol subito la palla non è entrata e lì dubbi non ce ne sono stati. Poi gran gol di Corsini, che ha fatto un gesto tecnico importantissimo e bellissimo, gli faccio i complimenti. Sul primo gol magari ci può essere un dubbio, quello che l’arbitro non ha avuto sul gol del pareggio: il portiere ha coperto la palla sulla linea e quindi è impossibile che abbia visto. Quello clamoroso è quello di capitan Bonacquisti nel finale: quello non è un gol da annullare. Lui è arrivato un metro dietro la linea del pallone. Noi oggi lasciamo due punti sul campo ma non per nostro demerito perché poi alla fine ci vuole più attenzione. Io posso capire che si può sbagliare però si deve fare attenzione. Non si può dare un fuorigioco a distanza dall’ultimo uomo. Io capisco che gli arbitri sono soli e non ci sono collaboratori, non è facile e bisogna aiutarli. Però bisogna anche mettersi nelle condizioni di essere aiutati e non essere presuntuosi. A me dispiace perché poi alla fine la squadra ci ha messo l’anima, il cuore, ci ha messo tutto per arrivare alla vittoria e ci siamo anche arrivati se non ci fosse stata la svista arbitrale. C’è il rammarico di una vittoria mancata non per causa nostra però bisogna accettare la realtà, questo è il calcio. Andiamo avanti: è un pareggio che viene dopo 7 vittorie consecutive. Sapevamo che contro di noi le squadre vengono e fanno il massimo per cercare di evitare di subire. Il San Paolo è una squadra che si è difesa completamente, non ci hanno mai messo in difficoltà se non in quella situazione in cui è nato un gol che non era gol”.
La Redazione
