Serviva un solo punto e un punto è arrivato. L’Arzachena consolida il primo posto e approda con un turno d’anticipo in Promozione. Lo 0-0 contro il Palau al Biagio Pirina consegna agli smeraldini il passaggio al secondo campionato regionale.
Andamento
Un traguardo importante per Bonacquisti e compagni, a poco meno di un anno di distanza dal triste epilogo che ha portato l’Arzachena ad abbandonare la Serie D e ripartire da un girone D di Prima categoria che non è stato comunque facile da affrontare. Settantuno i punti totali conquistati e utili al salto in Promozione, con Castelsardo, Montealma e Campanedda a provare a dar fastidio alla squadra di Acciaro. Ventuno vittorie, otto pari e appena due sconfitte, lo score ancora perfezionabile degli smeraldini che restano al momento anche la miglior difesa del torneo. Una costanza che ha premiato l’Arzachena che sogna di tornare nei palcoscenici lasciati alle spalle con l’amaro in bocca. Quello odierno però è il tempo della gioia e del riscatto. “Devo dare atto a tutta la società, lo staff tecnico, i tifosi e la squadra perché l’obiettivo è stato raggiunto con sacrifici e lavoro, malgrado tutti gli ostacoli che abbiamo affrontato soprattutto con gli infortuni gravi che abbiamo subito da Rutigliano, a Gargiulo, Mannoni, fino a capitan Bonacquisti – ha detto ai canali ufficiali del club il tecnico Sandro Acciaro – Questa situazione ha evidenziato ancora di più la voglia di andare sul campo e fare il massimo. Da circa un mese avevamo spesso di essere belli sul campo, ma siamo diventati più pratici. Era normale con la mancanza di certi elementi farlo, l’importante era prenderci quello che ci eravamo prefissati. Abbiamo fatto partito sporche e tirato via punti, abbiamo cercato questo obiettivo e lo abbiamo raggiunto con merito. Un plauso a tutti, sono grato dell’opportunità che mi è stata data. Spero che in futuro questa società possa tornare dove merita“.
La Redazione