Il 28enne di Villacidro in Vaticano per incontrare il Pontefice.
Il 13 febbraio è stata una giornata speciale per Fabio Aru, che ha donato a Papa Francesco, alla fine dell’udienza generale nell’Aula Paolo VI, la sua bicicletta Colnago, datagli direttamente da Ernesto Colnago. Quarant’anni fa lo stesso gesto fu fatto nei confronti di Papa Wojtyla.
“Il ricavato dalla vendita all’asta, almeno novemila euro, sarà destinato a un progetto di carità – dice Aru all’Osservatore Romano – Sono venuto con i miei genitori e mio fratello, perché siamo una famiglia credente e fondiamo sulla fede la nostra vita e anche il nostro lavoro. La mia spiritualità è profondamente radicata nella storia e nella cultura della gente di Sardegna, a cui sono molto legato. Il ciclismo, proprio in quanto sport popolare, ha da sempre una dimensione di fede molto forte: Gino Bartali anzitutto, ma anche lo stesso Fausto Coppi e soprattutto Fiorenzo Magni e poi via via molti miei colleghi di ieri e di oggi si riconoscono nei valori della vita cristiana”.