Fabio Aru ha parlato al termine della sesta frazione del Tour de France che l’ha rivisto tra i protagonisti.
“Nei primi giorni ho sofferto un po’, sapevo che sarebbero stati complicati perché arrivavo con un ritmo diverso dai migliori. Oggi in salita ho vissuto delle sensazioni decisamente migliori e perché non testarsi? Allo scollinamento non avevo tanto margine e ho preferito rialzarmi, senza sprecare troppe energie: per me è stato un buon test, mi sono rifatto vedere lì davanti. Domani e il weekend sarà duro, sarà un Tour esigente: ci sono tante tappe dove si potrà fare bene”.