Neanche il tempo di metabolizzare il buon pareggio esterno sul campo della Pro Vercelli che per l’Olbia è nuovamente vigilia di campionato: al Nespoli arriva la Pro Sesto, per il recupero dello scorso 7 febbraio quando i lombardi vennero bloccati dal Covid.
È il mister in seconda Gigi Lavecchia a presentare la sfida in conferenza stampa: “Partita difficile dopo una sfida molto dura contro la Pro Vercelli e due giorni prima della trasferta di sabato a Lucca, sarà dura ma i ragazzi stanno bene e siamo tutti focalizzati unicamente sulla partita di domani”.
Un vero tour de force, che vedrà opposta ai bianchi la formazione della Pro Sesto: “Si tratta di un avversario che conosciamo bene, fanno un buon palleggio e, anche se forse avranno ancora qualche assenza legata al Covid, domenica scorsa stavano vincendo contro la Pistoiese fino al 93’ e con un rigore sbagliato, con tanto di un calcio di rigore sbagliato, quindi sappiamo bene il loro valore ma siamo pronti e carichi”.
Il miglior carburante in questo senso è il punto appena ottenuto: “Senza dubbio aver fatto risultato dà una forza mentale aggiuntiva. È stato veramente importante fare prestazione con risultato sul campo di una squadra forte per superare il momento di difficoltà dopo il passo falso col Piacenza. Evidenzio la parola risultato perché tutti siamo consapevoli che dobbiamo salvarci, quindi è stato veramente importante aver preso il punto. Certo: il primo risultato è la vittoria, nessuno parte per il pareggio, ma se non riesci a vincere è importante non perdere”.
A questo punto della stagione è impossibile non guardare la classifica: “Non diciamo mai ‘vincere a tutti i costi’ ma sappiamo bene che in una situazione come questa i 3 punti sono il risultato, basta pensare al risultato col Piacenza, col senno di poi se avessimo tenuto il pareggio ci avrebbe dato fastidio non esser riusciti a vincere ma allo stesso tempo li avremmo tenuti vicini in classifica senza dargli quel margine di vantaggio. Oltretutto si tratta di un recupero, quindi giochiamo solo noi ed è una bella occasione per provare ad accorciare la classifica”.
Assente Udoh per squalifica ma nuovamente disponibili Arboleda e Ladinetti, cosa state preparando per il match? “Ai ragazzi chiederemo sicuramente di tenere alta la concentrazione per tutti i 95 minuti, come fatto a Vercelli, e affrontare con la giusta intensità i duelli. Da ex attaccante dico che nel fronte destro la capacità tecnica di Ragatzu potrebbe essere decisiva, ma va da sé che tutta la squadra deve giocare al suo massimo. Contro la Pro Vercelli abbiamo impostato una partita con molti uomo contro uomo perché sapevamo che loro avevano una certa struttura di gioco, contro la Pro Sesto dobbiamo proporre la stessa intensità e provare a fare qualcosa di più per vincerla”.
Ultime 24 ore di riflessione per la formazione titolare: “Fisicamente e numericamente stiamo bene, da ex calciatore ricordo che affrontare un turno infrasettimanale dopo aver fatto punti ti dà veramente una spinta in più. Non ci sarà Udoh e stiamo valutando come presentarci, non solo per quanto riguarda i titolari ma anche per i possibili sostituti a partita in corso, quindi chiunque metteremo in campo dal primo minuto non significa una bocciatura per gli altri ma semplicemente che abbiamo scelto un piano gara preciso. Questo vale per l’attacco ma anche per la difesa, (riferimento al ballottaggio La Rosa-Arboleda) o centrocampo. Posso dire una cosa: tutti i ragazzi si stanno allenando da veri professionisti e si fanno trovare pronti quando entrano in campo, questo è fondamentale per noi e significa che il gruppo è compatto e volenteroso di far bene”.
Insomma, un punto a Vercelli va bene, ma al Nespoli è tempo di riprendere la corsa verso la salvezza.
Claudio Inconis