Il presidente del Lanusei Daniele Arras è stato intervistato dal Corriere dello Sport a pochi giorni dallo spareggio con l‘Avellino che deciderà le sorti del Girone G (domenica 12 maggio ore 16 a Rieti).
Il patron ogliastrino ha sottolineato come questa partita rappresenti tanto per il paese e la Sardegna intera: “Stiamo facendo conoscere l’Ogliastra all’Italia, un o spot enorme che ci proietta in una dimensione inaspettata. Molti si riconoscono in noi, ci sentiamo un po’ come il Leicester. Viviamo una favola, per noi questa gara è un giusto premio per la stagione straordinaria: le salvezze sono traguardi importanti, figuriamoci questo spareggio. Penso che sarà la classica partita del “O la va o la spacca” per noi, vogliamo fare innanzitutto una bella figura poi tutto quanto viene è guadagnato. L’Avellino fa paura solo a sentirlo nominare, il paragone con noi non regge: il loro budget è invidiabile, noi non abbiamo speso nemmeno la decima parte. Ma il bello del calcio è che siamo lì a lottare. Affrontare il playoff per noi significherebbe altri impegni finanziarie dopo un eventuale sconfitta con l’Avellino potrebbero calare motivazioni e tensione. Se viene la promozione con una vittoria bene, altrimenti il nostro habitat naturale è quello della Serie D”.